Una nuova fuga di notizie sul cosiddetto Call of Duty 2025 ha scatenato un'ondata di critiche da parte dei giocatori, dirette soprattutto a Microsoft, accusata di voler spremere fino all’ultimo centesimo i fan della storica saga.
Secondo l’insider TheGhostOfHope, una fonte considerata molto attendibile nella community di Call of Duty (serie che trovate su Amazon), Activision starebbe pianificando di rendere alcuni Limited-Time Modes (noti anche come LTM) accessibili solo tramite il Battle Pass, cambiando radicalmente una delle caratteristiche finora più apprezzate del gioco: la disponibilità gratuita di questi contenuti per tutti.
Stando a quanto riportato, Call of Duty 2025, che dovrebbe essere Black Ops 7 sviluppato da Treyarch, punterebbe forte su contenuti stagionali e modalità temporanee particolarmente ricche, con ricompense uniche, nuove meccaniche e modalità di gioco inedite.
Ma a quanto pare, tutto questo sarà esclusivo per i possessori del Battle Pass. E non finisce qui: anche skin di alto livello, loot esclusivo e operatori crossover legati a questi eventi saranno riservati a chi paga.
Questa mossa avrebbe ricevuto il benestare di Microsoft, nuova proprietaria di Activision dopo l'acquisizione miliardaria conclusasi lo scorso anno.
Ed è proprio su Microsoft che si concentra la rabbia degli utenti. «Microsoft compra Activision e rovina tutto. Era prevedibile,» scrive un utente su ResetEra. Su Reddit, invece, si leggono commenti come: «Questo è uno dei momenti peggiori per il gaming. Davvero.»
Per molti, Black Ops 7 rischia di diventare l’episodio più costoso della serie, non solo per il prezzo base ma per l'enorme mole di contenuti bloccati dietro il paywall del Battle Pass.
Una strategia che, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo alla fiducia già logorata di una fetta importante della fanbase.
Se queste indiscrezioni si rivelassero fondate, saremmo davanti a un’ulteriore dimostrazione di quanto il concetto di “gioco completo” stia diventando sempre più evanescente, specialmente nei titoli tripla A. Specie considerando anche l'aumento di prezzo annunciato da Xbox lato giochi e console.