Assassin's Creed ha avuto un anno record, nonostante un «problema»

L'engagement del marchio Assassin's Creed è aumentato del 30% nei primi nove mesi dell'anno fiscale rispetto all'anno fiscale precedente.

Immagine di Assassin's Creed ha avuto un anno record, nonostante un «problema»
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Assassin’s Creed è uno dei titoli verso cui Ubisoft punterà sempre e comunque, visto che il franchise ha comunque fatto registrare un indice di gradimento da record.

Dopo Valhalla (trovate la Ragnarok Edition in offerta su Amazon) sarà infatti il turno di Mirage, per un ritorno alle atmosfere dei primi e storici episodi, cosa questa che i fan sembrano apprezzare.

E anche se la saga abbandonerà in parte le meccaniche open world, un elemento che ha sempre diviso i fan, sembra che Ubisoft sia decisamente orgogliosa dei risultati ottenuti dalla IP.

Come riportato anche da Games Radar, infatti, Assassin's Creed ha avuto un anno record per quanto riguarda l'engagement nei confronti dell'utenza, ben oltre due anni dopo il lancio di Valhalla.

Il 16 febbraio scorso, Ubisoft ha presentato i risultati finanziari del terzo trimestre, con i commenti del CFO Frédérick Duguet e del CEO Yves Guillemot.

I due hanno riferito che l'engagement del marchio Assassin's Creed è aumentato del 30% nei primi nove mesi dell'anno fiscale rispetto all'anno fiscale precedente.

In breve, è stato stabilito un nuovo record per il coinvolgimento dei giocatori nei confronti dell'intero marchio di Assassin's Creed. Si tratta di un risultato davvero impressionante, considerando che il franchise non ha visto un nuovo capitolo da quando Valhalla è stato rilasciato a fine del 2020, debuttando su piattaforme last-gen e new-gen e su PC, un "problema" che a quanto pare non ha intaccato più di tanto la situazione.

Probabilmente ha contribuito anche il fatto che l'aggiornamento gratuito finale della storia di Valhalla, lanciato solo a novembre 2022, ha dato direttamente il via agli eventi di Assassin's Creed Mirage.

Inoltre, Guillemot sottolinea come il catalogo di AC sia stato incredibilmente utile per aumentare il coinvolgimento. «Sappiamo che ogni volta che lanciamo un nuovo gioco del franchise, tutto il catalogo precedente cresce molto, così come quando lanciamo nuovi contenuti sul marchio», ha spiegato il CEO di Ubisoft, facendo intendere che Valhalla ha spinto i giocatori a provare i capitoli passati della serie.

Restando in tema, nonostante non sia stato mostrato nulla del prossimo Assassin's Creed VR, Ubisoft starebbe già pensando al sequel, non ancora ufficializzato.

Ma non solo: il direttore creativo di Assassin’s Creed Mirage ha confermato che il gioco si baserà sui «pilastri fondamentali dei primi AC».

Infine,  la compagnia transalpina ha da poco ufficializzato i dettagli dell’edizione deluxe e del box da collezione di Mirage, davvero molto interessanti.