Non solo Skyrim: un altro The Elder Scrolls è diventato next-gen

Quindici anni e non dimostrarli affatto, perlomeno con 200 mod.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

The Elder Scrolls V Skyrim è diventato con gli anni un classico del genere, nonché uno dei capitoli più apprezzati della saga fantasy prodotta da Bethesda.

Il quinto episodio della serie, nonostante gli anni, è ancora ampiamente in grado di soddisfare le aspettative, grazie anche e soprattutto a un mondo di gioco realmente sorprendente.

Non sorprende quindi se su SpazioGames abbiamo incluso Skyrim – e non solo – nella nostra classifica dei migliori open world, ricca di titoli di una certa rilevanza.

Senza contare che il gioco è pronto a farsi valere anche su PlayStation 5 e Xbox Series X con una versione next-gen pensata per il decimo anniversario dall'uscita del gioco.

Vi è però un altro capitolo della serie di The Elder Scrolls che è riuscito negli anni a ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel cuore dei giocatori.

Uscito nel lontano 2006, The Elder Scrolls IV Oblivion aveva onere di raccogliere l’eredità di un mostro sacro del come The Elder Scrolls III Morrowind, riuscendo anche a farsi piacere da chi la serie non l'aveva mai sentita prima.

Il successo del gioco fu garantito, tanto che ora qualcuno ha compiuto un mezzo miracolo riprendendo in mano Oblivion e aggiungendoci oltre 200 mod con tano di funzionalità Ray Tracing.

Poco più in basso, il sorprendente video che mostra questa versione "next-gen fatta in casa" del quinto capitolo di TES:

https://youtu.be/DYHQ_Tk8DAA

Il canale YouTube Digital Dreams sembra infatti aver compiuto un'impresa epica, mettendo in mostra l'open world di Cyrodill con tanto di nuove texture per gli NPC e ambientazioni decisamente più ricche di dettagli e tocchi di classe, il tutto su una scheda grafica Nvidia GeForce RTX 3090.

Un preset di mod dedicate al Reshade Ray Tracing, con un’illuminazione globale via Path Tracing, conferiscono al tutto un look davvero vicino a quello di un titolo di nuova generazione.

Al momento, tuttavia, giocarlo con una gran quantità di mod è l'unico modo per godere di Oblivion in una veste next-gen, visto che al momento Bethesda non sembra avere alcuna intenzione di rispolverare questo classico.

Ricordiamo che da qualche giorno è anche disponibile il “sequel” non ufficiale di Skyrim, per chi avesse ancora voglia di un nuovo The Elder Scrolls.

Del resto, la strada verso The Elder Scrolls VI sembra essere ancora piuttosto lunga, come confermato nelle scorse settimane anche da Phil Spencer.

Infine, avete visto anche che un altro giocatore ha deciso di trasformare il quinto TES in un titolo next-gen grazie a Unreal Engine 5?

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