Miglior Annuncio - Spaziogames Awards 2018

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a cura di Matteo Bussani

Stiamo arrivando alla fine dell’anno e, oltre all’appuntamento dedicato al Calendario dell’Avvento, è giunto il momento di aprire con le danze degli Spaziogames Awards 2018.Eccoci dunque di fronte a un’altra grande annata di videogiochi, in cui cercheremo di trovare chi è riuscito a spuntarla in alcune categorie, alcune classiche altre un po’ più particolari. Le votazioni sono state svolte dall’intera redazione di Spaziogames.it, e siccome le nominations sono state collegiali, estrapoleremo da queste una classifica, per ogni categoria con i titoli più meritevoli, in ordine di numero di preferenze.

A questo link potrete trovare tutte le votazioni già svolte:Tutti i vincitori degli Spaziogames Awards 2018

La terza categoria di questa lunga carrellata di Awards 2018 è una di quelle un po’ alternative che anticipavamo. Non di genere, non di merito sul gioco, oggi si tratta di annunci. Ci sono annunci più o meno riusciti, non c’è dubbio. Alcuni titoli nascono fin da subito sotto una cattiva stelle, mentre altri sembra non sentire questo peso e dalle prime scene del primo teaser  assurgono agli onori delle cronache già come capolavori dichiarati. Che lo siano o meno. Abbiamo chiesto alla redazione di indicare una preferenza sul titolo che al suo annuncio ha dato modo di credere e sperare nella bontà del progetto. Ecco i risultati.

The Outer WorldsHalo Infinite – 5° Classificato Ex Aequo

Al quinto posto c’è a pari voti una coppia bizzarra. Da una parte troviamo The Outer Worlds, il neo annuncio dei ragazzi di Obsidian che ha scosso gli animi di tutti gli appassionati di Fallout, che sembra dovranno rivolgersi altrove dal brand principale per trovare l’esperienza appagante che cercano. Dall’altra Halo Infinite che si è distinto per un “demo trailer” delle potenzialità tecniche dell’engine e che ha sicuramente smosso le fantasie di tutti i fan della saga. Due annunci che parlano alle proprie community, che nel sondaggio da noi proposto hanno fatto notare di aver recepito il messaggio.

Gli acquisti di studi Microsoft – 4° Classificato 

Ammettiamo che questo quarto posto in classifica è al limite della definizione. Non stiamo infatti considerando veri e propri annunci, ma annunci potenziali. La campagna acquisti di Microsoft che ha lasciato le bancherelle delle Software House praticamente vuote ci ha sorpreso e ci lascia sperare per una futura generazione più rosea di questa. Tra Playground Games, Ninja Theory, Obsidian e tutti gli altri, c’è davvero la consapevolezza che i titoli arriveranno, e sebbene il loro annuncio sia previsto per il 2019, noi con questa 4° posizione mettiamo le mani avanti.

Crash Team Racing Nitro-Fueled – 3° Classificato

Sul gradino più basso del podio c’è il remake di uno dei titoli più amati dalla generazione ’90. Non a caso, dopo il ritorno di Crash con la N-Sane Trilogy e il grandissimo successo che ne è derivato, Activision non si è fatta attendere e ha deciso di battere il ferro finché caldo e proporre al mondo Nitro-Fueled durante i TGA 2018. E’ bastato poco per scaldare i cuori nostalgici dei nostri redattori, memori delle ore passate in compagnia del competitor più noto di Mario Kart, e l’attesa per questo motivo è schizzata alle stelle così come la posizione in questa classifica.

Devil May Cry V – 2° Classificato

Capcom ha tra le sue fila alcuni tra i brand più forti del recente passato e questa posizione in classifica lo dimostra ampiamente. Dopo il Reboot con DMC, si ritorna al canone con un seguito di tutto rispetto e che, dopo l’annuncio a E3 durante la conferenza Microsoft, ha lasciato solo conferme su conferme, tra prime prove e demo che hanno dimostrato il grande potenziale del gioco. Già un successo assicurato? Lo scopriremo il prossimo anno, ma il fatto che quando si tratta di DMC V sono tutti con le orecchie spalancate, parla da sé.

Resident Evil 2 Remake – 1° Classificato

Il 2018 è indubbiamente l’anno della nostalgia. In tre posizioni due remake. A spuntarla è pero il ritorno di un capolavoro Capcom senza tempo, quel Resident Evil 2 che a oggi brilla ancora come un tempo, se non di più, grazie a un’operazione di rifacimento che si giustifica da sola: tanto fedele quanto coraggiosa. Ne è derivato che dall’annuncio in poi tutti aspettano Resident Evi 2. E se l’attesa è questa per un gioco di cui l’inedito è un fattore marginale, allora possiamo solo incoronarlo come vincitore di questa categoria.