Microsoft licenzia 1000 persone, tra cui tanti membri di Xbox

Microsoft ha annunciato dei licenziamenti di massa, con quasi 1000 persone che abbandonano l'azienda tra cui anche membri di Xbox.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Xbox, la divisione gaming di Microsoft, è stata coinvolta nei licenziamenti di massa annunciati di recente dall'azienda.

Anche se Xbox Game Pass sta andando comunque bene, servizio in abbonamento in cui potete entrare anche tramite Amazon, Microsoft ha deciso di diminuire la forza lavoro.

In un periodo il colosso di Redmond è impelagato nella complessa acquisizione di Activision Blizzard, che sta creando più problemi del previsto.

Dove uno degli enti regolatori ha deciso di mettere un freno alla manovra, per un motivo che è stato spiegato di recente.

Come riporta VGC, in quel di Microsoft c'è aria di licenziamenti che coinvolgono anche Xbox, la divisione gaming.

Un licenziamento di massa che coinvolge circa 1000 dipendenti a lavoro su vari settori, tra cui il gaming e il Microsoft Strategic Missions and Technology.

È stato anche rivelato che Studio Alpha, che è stato creato per realizzare simulazioni di wargame basate su cloud per clienti militari e commerciali, è tra i dipartimenti completamente chiusi.

Greg Chapman, che era il principale ingegnere dello Studio Alpha, ha commentato:

«Oggi io e tutta la mia squadra siamo stati licenziati. 12 anni qui in Microsoft e 25 nello sviluppo di giochi. Dettagli a breve una volta che lo shock svanisce.»

Secondo quanto riferito, anche il team di Mission Engineering di Microsoft, che ha studiato la tecnologia spaziale, è stato colpito dai licenziamenti. I dipendenti avrebbero ricevuto la notizia tramite e-mail, con l'informazione che il gruppo avrebbe "depriorizzato il lavoro già in corso" e che i team leader si uniranno al personale che fa "parte di un modifica delle priorità” per “concludere il lavoro esistente e determinare i passaggi successivi”.

Un portavoce di Microsoft ha dichiarato:

«Come tutte le aziende, valutiamo regolarmente le nostre priorità aziendali e apportiamo adeguamenti strutturali di conseguenza. Continueremo a investire nella nostra attività e ad assumere in aree chiave di crescita nel prossimo anno.»

Una situazione in controtendenza con quanto appreso negli ultimi tempi, dove abbiamo visto Microsoft (e Sony) pagare milioni per dei singoli giochi da portare negli abbonamenti.

Chissà che tra le aree chiave in crescita non ci sia anche il cloud gaming, settore in cui l'azienda sta già investendo parecchio.