Metroid Prime 4, che fine ha fatto? Sono passati 1000 giorni dal reset

Sono ormai passati più di 1000 giorni da quando venne annunciato il reset dei lavori di Metroid Prime 4.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Metroid Prime 4 resta sicuramente uno dei titoli più attesi su Nintendo Switch, complice l'enorme popolarità dei capitoli della trilogia, rilasciati su GameCube e Wii.

Oggi la serie di Samus Aran sta vivendo una meritatissima seconda giovinezza, grazie al grande successo ottenuto da Metroid Dread, l'ultimo capitolo realizzato da MercurySteam: allo stesso tempo, gli utenti hanno però iniziato a domandarsi come mai non ci siano stati ulteriori aggiornamenti su Metroid Prime 4.

Lo sviluppo del quarto capitolo della serie si è infatti rivelato piuttosto travagliato: due anni fa Nintendo annunciò la decisione di ripartire da zero con lo sviluppo, richiamando al lavoro Retro Studios, il team che si occupò della trilogia originale.

L'ultimo aggiornamento ufficiale risale al mese di giugno, quando venne annunciato proprio Metroid Dread: la casa di Kyoto aveva promesso che da lì a breve avremmo visto ulteriori update sullo sviluppo di Prime 4.

Da allora i fan stanno però attendendo con impazienza novità ufficiali, che però non sono ancora arrivati: come riportato da Nintendo Life, sono addirittura passati più di 1000 giorni da quando il publisher annunciò il reset dei lavori.

L'annuncio infatti arrivò per la precisione il 25 gennaio 2019: la giornata di ieri, ovvero il 21 ottobre 2021, ha rappresentato ufficialmente il giorno numero 1000 da quando arrivò la doccia fredda per tutti gli appassionati.

Fortunatamente, la casa di Kyoto ha saputo brillantemente ingannare l'attesa con Metroid Dread, che in pochissimo tempo è diventato uno dei capitoli di maggior successo della saga.

Ma proprio l'entusiasmo generato dall'ultimo capitolo di Samus Aran ha ricordato agli appassionati che Metroid Prime 4 è ancora in fase di sviluppo, rendendoli ancora più affamati di notizie.

Ricordiamo che il reset avvenne poiché Nintendo riteneva che il titolo che stavano realizzando non fosse all'altezza delle aspettative, motivo per cui venne scelto di chiamare nuovamente i Retro Studios per occuparsi dello sviluppo.

Sicuramente gli sviluppatori stanno lavorando a testa bassa per garantire un prodotto degno del nome che porta, sicuramente molto pesante: l'attesa si è però fatta decisamente longeva e i fan sperano che possa terminare presto con qualche notizia aggiuntiva.

Del resto, se Bayonetta 3 è riuscito finalmente a mostrarsi dopo essere sparito dai radar, anche Samus Aran dovrebbe dimostrarsi in grado di fare altrettanto.

Come abbiamo però sottolineato in un nostro speciale, è importante tenere sotto controllo le aspettative e non mettere il team di sviluppo sotto pressione: Metroid Prime 4 dovrà infatti tenere conto delle lezioni insegnate dal caso Cyberpunk 2077.

Sappiamo in ogni caso che Retro Studios sta rinforzando il proprio team, arrivando anche ad assumere uno sviluppatore importante di God of War.

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