GTA 6, il presunto colpevole del leak avrebbe solo 16 anni

A quanto pare teapottuberhacker potrebbe essere lo stesso White.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Sono ore davvero terribili per Rockstar Games, visto un leak di GTA 6 assolutamente clamoroso e che sembrerebbe ormai essere stato confermato come reale, sebbene manchino ancora commenti ufficiali.

Sono infatti emersi online oltre 90 filmati e immagini di gioco provenienti da una build interna del gioco, i quali mostrerebbero in azione l’erede di Grand Theft Auto V (trovate l’edizione next-gen in sconto su Amazon).

Alcuni filmati risalirebbero al 2021, trapelati direttamente dal server Slack utilizzato dagli sviluppatori per condividere lo stato dei lavori con gli altri membri dello staff.

Ora, dopo che l'hacker avrebbe ammesso di essere in possesso del codice sorgente di GTA V e GTA 6 e di essere pronto a venderlo agli stessi sviluppatori per un riscatto, sarebbe emersa la parziale identità del cybercriminale.

Il noto admin di Breached (un forum di hacking), pompompurin, ha reso noto che il colpevole del gravissimo leak ai danni di Rockstar sia un sedicenne che in passato è già stato arrestato per reati simili (via The Gamer).

L'hacker minorenne è stato accusato di essere il leader della squadra di cybercriminali noti come Lapsus$ dopo essere stato doxato da alcuni suoi ex colleghi.

Secondo pompompurin, l'hacker - che si fa chiamare White - ha inviato in una chat di Telegram la prova che c'era lui dietro le fughe di notizie su GTA 6. Il tutto sarebbe poi stato rimosso non appena il leak è diventato virale.

White avrebbe anche violato Microsoft attraverso il suo team Lapsus$, una questione che la Casa di Redmond ha affrontato in un post sul blog all'inizio di quest'anno. L'hacker avrebbe anche violato Uber all'inizio di questa settimana, confermando i commenti di teapottuberhacker su GTAForums.

Questi afferma di non aver fatto trapelare solo GTA 6 accedendo al server Slack di Rockstar Games, ma di essere riuscito anche a violare la sicurezza di Uber. Si presume quindi che teapottuberhacker sia quindi lo stesso White.

Il leaker, che si tratti di White o di qualcun altro, ha anche affermato che starebbe cercando di negoziare un accordo, chiedendo a Rockstar e Take-Two di concludere le trattative Telegram. Secondo teapotuberhacker, anche il codice sorgente di GTA V è in vendita e ciò potrebbe rivelarsi incredibilmente dannoso.

Si presume che gli hacker abbiano violato anche Samsung e Nvidia, anche se Rockstar non ha ancora commentato ufficialmente la notizia, né lasciato intendere pubblicamente chi ci sia dietro all'attacco.

Nell'attesa di saperne di più, avete letto che qualcuno si è divertito a rendere GTA V davvero next-gen, grazie a un mod realmente sorprendente?