Il Verdetto di SpazioGames
Per l’ultima volta in questo 2019, ci ritroviamo in SpazioWeekly, la nostra rubrica del weekend che fa il punto sugli articoli imperdibili della settimana. Come ampiamente prevedibile, complici le festività natalizie, quelli appena trascorsi sono stati giorni abbastanza quieti, che hanno offerto qualche spunto di riflessione soprattutto in ottica futura. Vediamo, quindi, gli argomenti più caldi di cui vi abbiamo parlato.
Badilate sui denti
Le feste di Natale con i parenti possono dividersi in due categorie: quelle dove tutto va per il meglio, perché in fondo in fondo ci si vuole bene, e quelle in cui l’animo che aleggia è quello che porterebbe a prendersi un po’ a badilate sui denti. Ecco, se questa è stata la vostra sensazione nel trovarvi di fronte a prozii che vi hanno domandato «ma l’amore? Lo studio? Il lavoro? La pensione? Ma perdi tempo con i videogiochi?», sappiate che c’è un videogioco che può impedirvi di dare realizzazione a questo desiderio, consentendovi di darvi alle badilate virtuali. Si tratta di Shovel Knight Showdown e il nostro Gianluca Arena lo ha recensito per voi.
Parte del già discusso Shovel Knight: Treasure Trove, il gioco è acquistabile anche standalone (si parla di circa 9€) ed è un vero e proprio picchiaduro ambientato nell’universo di Shovel Knight. Capite, insomma, che quella sulle badilate non era una battuta: potete saperne di più direttamente da Gianluca nell’articolo completo dedicato.
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Call of Duty: Modern Warfare, il punto sulla Season 1
È stato invece il nostro Nicolò Bicego, che da tempo mastica Call of Duty, a fare il punto per voi sulle novità che Modern Warfare ha accolto con l’avvento della Season 1. Abbandonato il modello con Season Pass che aveva scandito le uscite precedenti, Activision ha deciso di optare per una distribuzione dei contenuti che possa unire i giocatori anziché metterli dietro a muri costituiti dagli ultimi add-on a pagamento: il risultato è gradevole e la strategia potrebbe pagare sul lungo corso, tenendo più giocatori coinvolti nel mondo di gioco.
Trovate il resoconto e la disamina completa direttamente nell’articolo integrale, al link di seguito.
Final Fantasy VII e i dubbi sul remake
Qualche settimana fa, vi avevamo parlato di tutto quello che sappiamo su Final Fantasy VII Remake: suddivisione in capitoli, personaggi, summon, combat system, scenari e così via. Questa volta, invece, il nostro Silvio Mazzitelli ha deciso di esplorare con un approfondimento l’altro lato della medaglia, approfondendo tutto quello che non sappiamo con certezza sul remake.
In quanti episodi sarà suddiviso davvero? Quando e come si interromperanno? Come funzionerà il level up dei personaggi? Quanto sarà cambiata la storia e in che modo si cercherà di incastrare gli spin-off e i prequel – a patto che lo si faccia? Quanti personaggi avremo nel party fin da ora e quanti saranno rimandati al secondo capitolo? I quesiti non mancano e Silvio li ha sviscerati uno ad uno, ragionandoci sopra nel nostro corposo approfondimento.
In attesa dell’uscita di marzo (e, a quanto pare, di una demo per toccare il tutto con mano) i fan di Cloud e compagnia possono schiarirsi un po’ le idee e ragionarci con noi nell’articolo integrale.
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Quando ci ritroveremo con SpazioWeekly, il prossimo sabato mattina, sarà ormai il 2020. Sarà l’anno della next-gen, quello in cui tutte le riflessioni di questi mesi sui giochi in arrivo (Final Fantasy VII, Cyberpunk 2077, The Last of Us – Part II, Ghost of Tsushima, Halo Infinite, Hellblade II, solo per citare i primi che vengono in mente) inizieranno a diventare straordinariamente concrete.
Sicuramente, è stato un 2019 più ricco di quanto ci si potesse aspettare. Vi diamo appuntamento al prossimo anno – ebbene sì – per continuare a vivere le ultime novità videoludiche nella nostra abituale rubrica. Per il momento, ne approfittiamo per augurarvi buon weekend!