Electronic Arts punta tutto sull'accessibilità dei videogiochi: «Non deve frapporsi nulla tra utenti e giochi»

Electronic Arts rinnova il proprio impegno per l'accessibilità nei videogiochi, in vista della Giornata Internazionale delle Persone Disabili.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Electronic Arts è tra le aziende videoludiche che hanno deciso di puntare fortemente sull'accessibilità dei giochi: un tema che sta molto a cuore al publisher, convinta che non debba esserci alcun limite che impedisca agli utenti di poter apprezzare questo medium.

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone Disabili, che ricordiamo si svolgerà ufficialmente il 3 dicembre, la compagnia ha deciso di rinnovare il proprio impegno per l'accessibilità registrando 6 nuovi importanti brevetti, con il compito di avvicinare sempre di più le persone ai videogiochi.

Le nuove aggiunte renderanno più facile impegnarsi con i videogiochi o con i relativi dispositivi, grazie anche a un sistema di apprendimento automatico per migliorare l'esperienza e le prestazioni: uno dei nuovi sistemi brevettati permetterà infatti di consigliare e applicare automaticamente determinate impostazioni basate sulle esperienze del giocatore, anche se dovrà naturalmente essere lui stesso ad approvarle.

Si tratta di un brevetto appositamente pensato per i giocatori con disabilità, così da facilitare la scelta di settaggi più adatti alle loro esigenze di gioco. Ciò includerà anche tecnologie con sequenze di feedback aptico, in grado di indicare attivamente al giocatore gli eventi che si verificano su schermo, e l'utilizzo della propria voce per effettuare azioni con appositi comandi vocali.

Uno dei brevetti più interessanti riguarda invece una tecnologia già sfruttata su FIFA Mobile, l'adattamento per smartphone della celebre serie calcistica (trovate FIFA 23 su Amazon): un joystick virtuale in grado di muoversi in base alla posizione del pollice sul touch screen. Ciò significa che gli utenti potranno continuare a utilizzarlo anche se soffriranno di determinate patologie che influenzano le capacità motorie.

Il sesto brevetto promette invece di migliorare l'esperienza videoludica per gli utenti afflitti da daltonismo: si tratta di un sistema diagnostico in grado di verificare la condizione di daltonismo di un giocatore, adattando poi le impostazioni di accessibilità durante le sessioni in base alle relative necessità.

Il Chief Experience Officer di Electronic Arts, Chris Bruzzo, ha confermato il grande orgoglio per l'impegno sull'accessibilità della compagnia, sottolineando come non deve esserci alcun ostacolo in futuro per la giocabilità:

«Tutti in EA credono davvero che nulla debba frapporsi tra i nostri giocatori e il nostro comune amore per i videogiochi, e quindi siamo lieti di poter continuare ad aggiungere le nostre ultime soluzioni pionieristiche per l'accessibilità».

EA ha inoltre annunciato l'intenzione di aprire Fonttik, uno strumento pensato per gli sviluppatori che serve a identificare il testo nei videogiochi e assicurarsi che possa essere letto da tutti gli utenti, anche da coloro che possiedono condizioni visive diverse. È già possibile trovare il codice del software al seguente indirizzo.

L'impegno degli sviluppatori per rendere i propri titoli sempre più accessibili è sempre un tema che ci fa piacere sottolineare, dato che anche noi riteniamo che in futuro non dovrà esserci alcun ostacolo per utilizzare tali medium.

Sulle nostre pagine vi avevamo già segnalato, ad esempio, come Microsoft permetta agli sviluppatori di testare l'accessibilità e di come Sony abbia perfino deciso di pubblicare un sito con tutte le feature di accessibilità presenti nei giochi PlayStation.