Elden Ring "punisce" chi uccide l'NPC più amato (e non saranno perdonati)

Uccidere il personaggio più amichevole e amato di Elden Ring non solo è un atto crudele, ma non garantirà ricche ricompense.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Elden Ring segue la tradizione dei precedenti soulslike di FromSoftware e consente agli utenti di uccidere la maggior parte dei personaggi presenti nel gioco, anche quelli più amichevoli che non rappresentano alcuna minaccia.

Tra questi c'è anche Miriel, la tartaruga gigante sempre pronta a insegnarci nuovi incantesimi e a raccontarci della storia di Elden Ring: non prova alcuna cattiveria nei nostri confronti ed è sempre amichevole, motivo per cui non è quel genere di personaggio che i fan attaccherebbero spontaneamente.

Eppure la community sa bene che esistono fan sempre pronti a scoprire tutti i segreti nascosti nel gioco, come dimostrato da un muro che può essere abbattuto dopo ben 50 colpi: questo significa che qualcuno è stato pronto a rifiutare la propria umanità e commettere un atto che non esiteremmo a definire crudele.

Come riportato da Kotaku, lo youtuber Prizzaa ha infatti deciso di condurre un esperimento per togliere la curiosità ai propri follower, scoprendo che cosa succede se i giocatori uccidono Miriel.

Dopo aver subito i primi colpi, Miriel tenterà di dissuadere a parole il brutale Senzaluce, sottolineando che la sua pelle è dura come la pietra e che i suoi attacchi sono dunque inutili.

Se il giocatore sceglierà di proseguire i suoi attacchi, la tartaruga si ritirerà dentro il suo guscio, chiedendo ancora una volta di fermare i suoi attacchi e che non causerà loro alcun danno.

Visto lo scopo dell'esperimento, il giocatore ha però scelto di proseguire fino a quando Miriel non ha esalato il suo ultimo respiro, senza mai reagire ai colpi nemmeno una volta: questo crudele atto ci «ricompenserà» con carne di tartaruga, oltre a un oggetto utilizzabile alla Tavola Rotonda per sbloccare nuove opzioni nel negozio.

Questo crudele atto richiederà però di fare a meno per sempre di uno dei personaggi secondari più socievoli e pronti ad aiutarci di tutto il gioco, e una volta commessa questa barbarie non sarà più possibile ritrovarlo nell'Interregno di Elden Ring.

Lo youtuber ha infatti provato a chiedere l'assoluzione, un atto che serve a riportare in vita o rendere nuovamente amichevoli NPC uccisi o attaccati: ebbene, dopo aver battuto Miriel non succederà assolutamente nulla.

Alcuni fan hanno interpretato l'evento come un gesto inutile, perché la grande tartaruga ci avrebbe già perdonato poco prima di esalare il suo ultimo respiro, quindi non può tornare in vita: un atto che, se portato a termine, punirà il giocatore non solo da un punto di vista del gameplay, privandoci di un'utilissima opzione per gli incantesimi, ma ci farà rinunciare alla nostra «umanità».

Anche se la tartaruga ha perdonato il Senzaluce, i giocatori non potranno mai realmente perdonarsi interamente per ciò che hanno fatto, rinunciando per sempre al loro saggio amico.

Se siete alla ricerca di una sfida, ma non volete essere così crudeli, probabilmente potreste voler tentare di battere il gioco senza salire mai di livello: alcuni fan stanno dimostrando che riuscirci è possibile.

Suggeriamo però di fare molta attenzione se giocate su PC: gli hacker stanno rendendo ingiocabili le partite, corrompendo i vostri salvataggi e causando loop di morte.

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