Caso Activision Blizzard, al via le indagini del SEC: citato in giudizio il CEO

Bobby Kotick è stato citato in giudizio dal SEC per il caso Activision Blizzard.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Continua a tenere banco il caso Activision Blizzard che ha letteralmente travolto il gigante dell'industria videoludica e che lo sta costringendo ad adottare cambiamenti per il bene dei suoi dipendenti.

Secondo gli ultimi rapporti sembra infatti che anche il SEC (Security and Exchange Commission), che aiuta a proteggere l'integrità del mercato e dei suoi investitori, abbia deciso di avviare un'indagine per vederci chiaro.

Dopo che scoppiò ufficialmente il caso, il publisher aveva iniziato a intraprendere modifiche importanti, «spaccando» la compagnia per renderla più accogliente.

Il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, aveva poi deciso di metterci la faccia e dichiarare che d'ora in avanti il colosso sarebbe diventato un esempio di inclusione.

Proprio Bobby Kotick sarebbe però finito sotto la lente d'ingrandimento del SEC, che ha deciso di chiamarlo in giudizio insieme ad altri dirigenti come parte delle proprie indagini, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal (via Game Rant).

Ricordiamo che le accuse rivolte ad Activision-Blizzard sono molto gravi, trattandosi di molestie e disparità sul lavoro: la compagnia era già stata messa sotto accusa dallo Stato della California, mettendo sotto pressione il publisher.

Adesso il SEC ha però deciso di accelerare il processo, chiedendo a Bobby Kotick e agli altri dirigenti della compagnia di consegnare tutti i documenti relativi al caso, oltre che a svelare le comunicazioni avvenute riguardanti le lamentele di molestie sessuali.

Secondo quanto riportato dal giornalista Jason Schreier di Bloomberg, quest'ultima notizia non avrebbe al momento avuto grandi conseguenze sulle azioni di Activision-Blizzard, portando il colosso a perdere soltanto un dollaro o due.

Ad ogni modo, si tratta di un ulteriore passo in avanti per la risoluzione del caso dopo il silenzio delle ultime settimane, con la speranza che queste indagini riescano a cambiare le cose in meglio.

Adesso non resta che aspettare come e quando si risolverà la vicenda una volta per tutte: naturalmente vi terremo aggiornati sulle nostre pagine in caso di ulteriori novità su questo spiacevole caso.

Le conseguenze di questo caso si sono viste anche all'interno dei videogiochi, per via degli ex sviluppatori coinvolti nelle accuse: un noto eroe di Overwatch cambierà nome proprio per dissociarsi dal suo omonimo.

Anche lo sviluppo di Diablo IV potrebbe subire degli inevitabili ritardi, dato che il game director ha lasciato la compagnia dopo le accuse ricevute.

Nella speranza che presto le cose cambino per il verso giusto, le vittime di molestie hanno ricevuto l'appoggio di altri big dell'industria come Xbox.

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