Sciopero attori e doppiatori dei videogiochi: non c'è l'accordo tra SAG-AFTRA e produttori

Il mondo dei videogiochi non trova un accordo tra produttori e attori e doppiatori, mentre lo sciopero è sempre dietro l'angolo.

Immagine di Sciopero attori e doppiatori dei videogiochi: non c'è l'accordo tra SAG-AFTRA e produttori
Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Mentre lo sciopero degli attori e maestranze di Hollywood è finito con un accordo storico, nel mondo dei videogiochi gli attori e doppiatori potrebbero riavviare il fuoco dello sciopero molto presto.

Lo sciopero degli ultimi mesi ha creato molte conseguenze a Hollywood, costringendo diversi produttori a rinviare film e sceneggiati e, nei casi peggiori, a dover perfino cancellare stagioni televisive.

Già all'inizio del mese i sindacati avevano dichiarato che c'era bisogno di rivedere gli accordi per gli stessi motivi di Hollywood, perché ormai fermi da troppo tempo su posizioni non più condivisibili.

Di conseguenza, la SAG-AFTRA ha invitato gli attori e i doppiatori a partecipare a un nuovo sciopero anche contro l'industria videoludica: le votazioni in merito sono state aperte dal 5 settembre, per poi concludersi il prossimo 25 settembre.

In queste ore il sindacato e il mondo dei produttori di videogiochi si sono incontrati e, come riporta IGN US, non c'è stato un accordo.

Una dichiarazione della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) ha confermato che le trattative si sono concluse senza alcun accordo in vista.

«SAG-AFTRA e i datori di lavoro dei videogiochi hanno concluso i negoziati programmati per l'accordo sui media interattivi», ha dichiarato il collettivo:

«Non è stato raggiunto alcun accordo e l'attuale accordo rimarrà in vigore finché le parti compiranno gli ultimi sforzi per raggiungere un accordo.»

Sulla vicenda si è espressa Fran Drescher, presidentessa del SAG-AFTRA:

«È giunto il momento per queste aziende - che stanno guadagnando miliardi di dollari e pagando generosamente i loro amministratori delegati - di dare ai nostri artisti un accordo che continui a esibirsi nei videogiochi come una carriera praticabile.»

Gli studi chiamati in causa, e che potrebbero essere danneggiati da uno sciopero, sono Activision Productions Inc., Blindlight LLC, Disney Character Voices Inc., Electronic Arts Productions Inc., Epic Games, Inc., Formosa Interactive LLC, Insomniac Games Inc. (autore del prossimo Marvel's Spider-Man 2), Take 2 Productions Inc., VoiceWorks Productions Inc., e WB Games Inc.

Al momento c'è un accordo provvisorio su oltre la metà delle proposte, ma non è ancora quello che il SAG-AFTRA vuole dall'industria.

«Continueremo a negoziare in buona fede per raggiungere un accordo che rifletta gli importanti contributi degli artisti rappresentati dalla SAG-AFTRA nei videogiochi», ha affermato il portavoce dei produttori Audrey Cooling.

Per il momento, lo sciopero ha già causato conseguenze per la produzione di uno degli adattamenti videoludici più attesi: la seconda stagione di The Last of Us è pronta a partire, ma non potrà effettivamente farlo fino a quando non si saranno concluse le proteste.