PC gaming nel 2025: i migliori servizi per giocare in cloud e in locale

Cloud gaming o hardware dedicato? In questo articolo faremo un confronto tra soluzioni, tecnologie e PC adatti per ogni tipo di giocatore.

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Il panorama del PC gaming continua a evolversi rapidamente, trainato da innovazioni costanti sia lato hardware che software. Il 2025 rappresenta un anno chiave per il settore, con una crescente integrazione tra soluzioni cloud e locale, capaci di soddisfare target differenti di utenti. Il gaming su PC non è mai stato così accessibile e al tempo stesso così performante, con piattaforme che si adattano a ogni esigenza, dal casual player al professionista competitivo.

Le piattaforme cloud stanno guadagnando terreno grazie alla loro natura flessibile e all’assenza di requisiti hardware elevati, mentre il gioco in locale, supportato da componenti all'avanguardia e da sistemi sempre più ottimizzati, continua a essere la scelta preferita dagli appassionati che ricercano il massimo delle prestazioni. Questa guida completa analizza i migliori servizi disponibili nel 2025 per entrambe le modalità, offrendo un confronto approfondito e risposte dettagliate alle domande più comuni degli utenti.

È meglio giocare in cloud o in locale nel 2025?

La risposta dipende principalmente dalle esigenze personali e dal contesto d'uso. Il cloud gaming ha raggiunto nel 2025 un livello di maturità tale da rappresentare una valida alternativa all'acquisto di hardware dedicato. Questo approccio consente di giocare anche su dispositivi meno performanti, come notebook economici o persino tablet, grazie allo streaming remoto da data center ottimizzati. I vantaggi sono evidenti soprattutto in termini di accessibilità e riduzione dei costi iniziali.

Dal punto di vista tecnico, le prestazioni del cloud gaming sono migliorate sensibilmente: le risoluzioni supportate arrivano fino al 4K, la latenza è stata ridotta attraverso l'uso di server distribuiti, e molti servizi adottano codec video avanzati per garantire una resa fluida anche in presenza di connessioni non perfette. L'integrazione con i principali marketplace digitali permette inoltre di accedere rapidamente alla propria libreria di giochi, con sincronizzazione automatica dei salvataggi e supporto per i controller.

Tuttavia, per chi desidera il massimo controllo sull'esperienza videoludica, il gioco in locale rimane la scelta privilegiata. La possibilità di personalizzare ogni componente del proprio sistema, dall'adozione di schede video di ultima generazione all'impiego di SSD NVMe e CPU multicore, garantisce prestazioni costanti anche con i giochi più esigenti. In scenari competitivi o con titoli che richiedono un'elevata precisione nei comandi, l'infrastruttura locale continua a offrire vantaggi tangibili, sia in termini di reattività che di qualità visiva complessiva.

Quali sono i migliori servizi di cloud gaming nel 2025?

Tra le piattaforme più apprezzate nel panorama del cloud gaming nel 2025, spiccano senza dubbio NVIDIA GeForce Now Ultimate, Xbox Cloud Gaming e Amazon Luna, ciascuna con caratteristiche distintive che le rendono adatte a specifiche tipologie di utenti. GeForce Now Ultimate rappresenta la scelta ideale per i giocatori più esigenti grazie alla tecnologia RTX 4080 virtuale, che consente di giocare con impostazioni grafiche elevate e ray tracing attivo, garantendo prestazioni comparabili a un PC di fascia alta. Inoltre, la compatibilità con Steam, Epic Games Store e GOG rende estremamente versatile la fruizione della propria libreria digitale esistente.

Xbox Cloud Gaming, incluso nell’abbonamento Game Pass Ultimate, punta invece sulla varietà e sulla convenienza. Il catalogo di centinaia di titoli, aggiornato frequentemente, è accessibile da PC, tablet, smartphone e smart TV, offrendo un'esperienza integrata e compatibile con controller Xbox e dispositivi mobili. La qualità dello streaming è buona, e l'interfaccia utente semplificata consente di iniziare a giocare con pochi clic, senza dover scaricare o installare nulla. Questo lo rende particolarmente indicato per chi desidera un approccio immediato al gioco.

Amazon Luna chiude il quadro come opzione flessibile e user-friendly, apprezzata soprattutto da chi cerca semplicità e integrazione con l'ecosistema Amazon. La piattaforma consente di accedere rapidamente a un ampio catalogo di giochi tramite canali tematici, ed è compatibile con dispositivi Fire TV, PC, Mac e browser. L’interfaccia intuitiva è pensata per rendere il cloud gaming accessibile anche ai meno esperti, pur garantendo una buona qualità dello streaming. Come per le altre soluzioni, è fondamentale disporre di una connessione stabile, preferibilmente via cavo o tramite Wi-Fi 6, per evitare lag e garantire un’esperienza di gioco soddisfacente.

Quali sono le soluzioni più avanzate per il gioco in locale?

Il gaming in locale nel 2025 rappresenta ancora la frontiera più avanzata per chi desidera sfruttare appieno la potenza dell’hardware moderno. Le nuove schede video NVIDIA RTX serie 50 e AMD Radeon RX 9000 permettono di giocare in 4K con ray tracing attivo e frame rate elevatissimi, offrendo un'esperienza visiva senza compromessi. In parallelo, i processori Ryzen 9000 e Intel Core Ultra assicurano un multitasking efficiente e tempi di risposta ridottissimi, ideali anche per il gioco competitivo. L’evoluzione tecnologica ha reso possibile raggiungere prestazioni che fino a pochi anni fa erano riservate a configurazioni di fascia enthusiast.

A supporto di questa potenza elaborativa, le principali piattaforme di distribuzione digitale come Steam, GOG Galaxy e Epic Games Store continuano a rappresentare il fulcro per la gestione e l’acquisto dei giochi. Questi store offrono oggi funzionalità avanzate come aggiornamenti automatici, gestione cloud dei salvataggi e personalizzazione della libreria. Inoltre, l’uso di software ausiliari come MSI Afterburner per il monitoraggio in tempo reale e Razer Cortex per la gestione delle risorse di sistema consente di ottimizzare le prestazioni in modo efficace, adattando l’esperienza alle esigenze di ciascun giocatore.

Il sistema operativo Windows 11, ormai consolidato come standard per il gaming su PC, ha introdotto con DirectStorage 2.1 un notevole incremento nei tempi di caricamento, sfruttando pienamente le potenzialità dei moderni SSD PCIe 5.0. Questi componenti riducono drasticamente il tempo di accesso ai dati, favorendo una maggiore fluidità nei giochi open world e nei titoli con texture ad alta risoluzione. Infine, la possibilità di assemblare un PC desktop su misura, scegliendo ogni singolo componente, offre agli utenti più esperti un controllo totale sulle prestazioni e sull’efficienza del proprio sistema.

Che connessione serve per giocare in cloud senza problemi?

Nel 2025, per ottenere un'esperienza di cloud gaming stabile e ad alta definizione, è fondamentale disporre di una connessione Internet performante. Si raccomanda una velocità minima di 50 Mbps effettivi, accompagnata da una latenza inferiore ai 30 ms, per garantire una trasmissione fluida del flusso video e una risposta immediata ai comandi. Senza questi requisiti, il rischio di lag, artefatti visivi o disconnessioni aumenta sensibilmente, compromettendo la qualità complessiva della sessione di gioco.

Le tecnologie di rete più avanzate nel 2025, come il Wi-Fi 6E e le connessioni in fibra ottica FTTH, rappresentano la soluzione ottimale per sostenere il carico di banda richiesto dallo streaming videoludico ad alta risoluzione. Queste infrastrutture riducono drasticamente la latenza e garantiscono una maggiore stabilità rispetto alle connessioni tradizionali. L’utilizzo di router di nuova generazione con QoS (Quality of Service) dedicato al gaming è inoltre consigliato per ottimizzare ulteriormente le prestazioni.

Molti servizi di cloud gaming integrano oggi test di connessione automatici per verificare la compatibilità del dispositivo e della rete con i propri standard. Inoltre, l’adozione del codec video AV1 da parte di numerose piattaforme consente di migliorare la qualità dell’immagine anche in presenza di larghezza di banda limitata, grazie a un’efficienza di compressione superiore rispetto ai formati tradizionali. Questo progresso tecnologico contribuisce a rendere il cloud gaming accessibile e performante anche per chi non dispone di connessioni ultra-veloci.

Il futuro del gaming sarà solo cloud o anche locale?

L'orizzonte del gaming nel 2025 mostra chiaramente una crescente convivenza tra cloud e locale, frutto di una trasformazione profonda delle abitudini dei giocatori e dell’evoluzione tecnologica. L’adozione del cloud gaming è trainata dalla sua estrema comodità, che permette di accedere ai titoli preferiti da qualunque dispositivo e in qualsiasi luogo, eliminando del tutto i vincoli imposti dall’hardware. Questo modello si adatta perfettamente agli utenti occasionali, ai viaggiatori e a chi desidera provare nuovi giochi senza impegnarsi economicamente nell’acquisto di componenti costosi.

Dall’altro lato, il gioco in locale continua a essere il punto di riferimento per i gamer più esigenti, che richiedono prestazioni elevate, bassa latenza e controllo completo sulle impostazioni grafiche. Le configurazioni su misura consentono di ottenere un livello di dettaglio e reattività impossibile da replicare in streaming, rendendo il gioco in locale essenziale per esperienze single player immersive o sessioni competitive. L’elevata qualità audio-visiva e la stabilità dei frame rate sono due degli aspetti più apprezzati in questo contesto.

I due modelli non si escludono a vicenda, ma anzi si integrano all’interno di un scenario ibrido che consente al giocatore moderno di passare agevolmente da una modalità all’altra a seconda delle esigenze. È quindi possibile iniziare una partita in locale e riprenderla in cloud su un altro dispositivo, sfruttando i salvataggi sincronizzati e le funzionalità cross-platform sempre più diffuse. Nel 2025, la vera forza del videogioco su PC risiede proprio in questa flessibilità, che rende l’esperienza personalizzabile, accessibile e all’avanguardia.

Come si evolvono le librerie digitali nel 2025?

Le principali piattaforme di distribuzione digitale, come Steam, Epic Games Store e GOG, stanno vivendo una fase di espansione significativa, grazie alla crescente domanda di contenuti diversificati e all'integrazione con nuovi modelli di fruizione. I loro cataloghi di giochi si arricchiscono costantemente sia con titoli indipendenti acclamati dalla critica, sia con produzioni tripla A delle maggiori case sviluppatrici. Questo ampliamento non solo soddisfa un pubblico sempre più esigente, ma rende il mercato videoludico più inclusivo e accessibile, anche per i team di sviluppo emergenti.

Un elemento centrale di questa evoluzione è rappresentato dai servizi in abbonamento, come PC Game Pass, che offrono accesso illimitato a centinaia di giochi per una tariffa mensile contenuta. Questo modello ha rivoluzionato il modo in cui gli utenti scoprono e giocano nuovi titoli, spesso disponibili al day-one, riducendo sensibilmente la necessità di acquistare singolarmente ogni prodotto. L'approccio in abbonamento ha inoltre abbassato la barriera d'ingresso per molti utenti, permettendo di sperimentare generi e saghe diverse senza vincoli economici rigidi.

Parallelamente, si è consolidata una sempre maggiore integrazione tra gioco in locale e cloud, che consente agli utenti di scegliere in base al contesto se installare un titolo sul proprio dispositivo o eseguirlo in streaming. Questa flessibilità consente di ottimizzare l’esperienza in base alla disponibilità di spazio, qualità della connessione e preferenze personali. L'adozione di questo modello ibrido testimonia la volontà dell'industria di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e agli stili di vita dinamici dei giocatori moderni.

Quali periferiche servono per un’esperienza ottimale?

Che si giochi in cloud o in locale, le periferiche da gaming svolgono un ruolo cruciale nel definire la qualità dell’esperienza. Una tastiera meccanica con switch reattivi e una struttura robusta permette una digitazione precisa e veloce, ideale per i giochi competitivi. I mouse da gaming, grazie all’elevata frequenza di polling e alla possibilità di personalizzare DPI e tasti macro, offrono un controllo ottimale e adattabile a ogni genere videoludico. In parallelo, l’uso di un headset con audio surround contribuisce a una maggiore immersione, offrendo una percezione spaziale fondamentale in molti titoli multiplayer.

Nel contesto del cloud gaming, l’adozione di controller compatibili e certificati è essenziale per evitare input lag e garantire una risposta precisa. Molti servizi offrono ora pieno supporto per controller Bluetooth, compresi quelli Xbox, PlayStation e di terze parti, rendendo possibile giocare in mobilità su smartphone, tablet e smart TV. Anche la qualità della connessione tra il controller e il dispositivo gioca un ruolo importante, motivo per cui è preferibile utilizzare periferiche cablate quando possibile per ridurre la latenza.

Per il gioco in locale, invece, le soluzioni hardware raggiungono livelli di eccellenza, con monitor gaming che supportano refresh rate superiori ai 144Hz, tempi di risposta di 1 ms e tecnologie G-Sync o FreeSync per eliminare tearing e stuttering. I router da gaming stanno diventando strumenti imprescindibili per chi gioca online, grazie alla loro capacità di gestire la banda in modo intelligente, assegnando priorità al traffico videoludico e riducendo le interferenze. In definitiva, investire in periferiche di qualità è oggi più che mai una scelta strategica per vivere appieno le potenzialità del PC gaming nel 2025.

È possibile giocare in cloud con un PC datato?

Una delle principali attrattive del cloud gaming è la sua capacità di superare le limitazioni hardware tradizionali, permettendo anche a chi possiede un PC datato di accedere a titoli recenti con prestazioni sorprendenti. Grazie all'elaborazione remota eseguita nei data center, il carico computazionale non grava sul dispositivo locale, ma viene gestito da infrastrutture ottimizzate che trasmettono il flusso video in tempo reale. Questo rende possibile giocare a giochi graficamente esigenti anche su computer con specifiche minime.

Per iniziare a giocare, basta disporre di un PC connesso a Internet, un browser aggiornato oppure un'app compatibile con il servizio scelto. Le piattaforme cloud moderne sono compatibili con i principali sistemi operativi e dispositivi, e spesso offrono applicazioni dedicate per Windows, macOS, Linux, Android e iOS. Inoltre, molti servizi supportano il salvataggio nel cloud, la sincronizzazione automatica e l'utilizzo di controller Bluetooth, semplificando ulteriormente l’accesso e migliorando la comodità d’uso.

Anche i Chromebook, spesso considerati inadatti al gaming tradizionale, sono oggi perfettamente in grado di eseguire giochi di ultima generazione tramite il cloud. Questo ampliamento dell'accessibilità ha contribuito a democratizzare il cloud gaming, permettendo a una platea più ampia di utenti di vivere esperienze ludiche complete senza dover sostenere i costi tipici del gaming su PC ad alte prestazioni. In tal modo, il cloud diventa un ponte tra innovazione tecnologica e inclusività digitale.

I salvataggi sono condivisi tra cloud e locale?

La sincronizzazione dei salvataggi è una funzione sempre più diffusa nel panorama del PC gaming del 2025, in grado di offrire un'esperienza fluida e senza interruzioni. Grazie a questa tecnologia, i giocatori possono iniziare una partita sul proprio PC desktop e continuarla successivamente da un portatile o addirittura da un dispositivo mobile, mantenendo intatti progressi, impostazioni e risultati ottenuti. Questo livello di continuità si sta affermando come uno standard atteso dagli utenti, che sempre più spesso giocano in mobilità o su più dispositivi nel corso della giornata.

Numerosi titoli moderni supportano i salvataggi cross-platform, permettendo una sincronizzazione automatica tra locale e cloud. Sistemi come Steam Cloud, Xbox Cloud Saves e il backup integrato in GeForce Now facilitano questa transizione, rendendo il passaggio da un ambiente all'altro immediato e privo di complicazioni tecniche. Tuttavia, è fondamentale che gli sviluppatori garantiscano una reale compatibilità tra versioni diverse dello stesso gioco e che le piattaforme coinvolte implementino standard uniformi per evitare perdite di dati o malfunzionamenti.

Questo approccio ibrido è particolarmente vantaggioso per chi si sposta frequentemente, lavora in ambienti diversi o desidera sfruttare ogni occasione disponibile per proseguire la propria avventura virtuale. La sincronizzazione dei salvataggi non solo aumenta la flessibilità d’uso, ma rappresenta anche un importante strumento di fidelizzazione dell’utenza, che riconosce il valore di un ecosistema connesso, efficiente e capace di adattarsi al proprio stile di vita digitale.

Quali sono i costi associati al gaming su PC nel 2025?

I costi del gaming su PC nel 2025 dipendono in modo significativo dalla modalità scelta tra cloud e locale. Optare per il cloud gaming comporta solitamente il pagamento di un abbonamento mensile o annuale, con tariffe che variano a seconda del servizio e del livello prestazionale desiderato. Tuttavia, questo approccio consente di risparmiare sull'hardware, evitando l'acquisto o l'aggiornamento di componenti costosi come schede video o processori di ultima generazione.

Il gaming in locale, invece, richiede investimenti iniziali più consistenti per l’acquisto di un sistema performante. Un PC gaming equipaggiato con componenti di fascia alta può facilmente superare i mille euro, ma una volta assemblato offre prestazioni stabili e durature, rendendosi competitivo anche per diversi anni. Inoltre, consente una maggiore personalizzazione e la possibilità di aggiornare singolarmente ogni componente nel tempo, ottimizzando così il rapporto qualità/prezzo a lungo termine.

In entrambi i casi, è possibile risparmiare grazie a offerte digitali e bundle promozionali sempre più frequenti sulle principali piattaforme di distribuzione come Steam, Epic Games Store o GOG. Questi sconti rendono accessibili anche titoli di recente uscita, permettendo di contenere i prezzi dei giochi indipendentemente dal modello di fruizione scelto. Pertanto, mentre il cloud si distingue per una maggiore accessibilità economica iniziale, il locale offre un ritorno sull’investimento nel medio-lungo periodo, specie per chi gioca in modo continuativo.

Quale PC gaming acquistare?

Nel 2025, il mercato del PC gaming offre soluzioni per ogni esigenza e budget, grazie all'evoluzione delle tecnologie hardware e all'ampia disponibilità di configurazioni preassemblate. Sia che tu sia un neofita in cerca di un sistema economico, un appassionato alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo o un professionista desideroso di prestazioni estreme, esistono opzioni adatte a ogni profilo.

La scelta del miglior PC gaming dipende da diversi fattori, tra cui il budget disponibile, le prestazioni desiderate e l'uso previsto. Di seguito, presentiamo tre modelli selezionati in base alla fascia di prezzo, ognuno con caratteristiche distintive che rispondono a specifiche esigenze.

AceMagician S3A

AceMagician S3A rappresenta una delle soluzioni più interessanti del 2025 per chi cerca un mini PC da gaming capace di offrire prestazioni elevate in un formato compatto. Equipaggiato con un processore AMD Ryzen 9 6900HX da 8 core e 16 thread, questo dispositivo raggiunge una frequenza di picco fino a 4,9 GHz e si affida alla GPU integrata AMD Radeon RX 680M, basata su architettura RDNA2, per garantire una buona esperienza in cloud gaming e nelle sessioni di gaming leggero in locale. Grazie al supporto a WiFi 6Bluetooth 5.2 e a una porta LAN da 2,5 Gbps, è in grado di assicurare una connessione di rete stabile e ultra veloce, ideale per i servizi come GeForce NowXbox Cloud Gaming o Amazon Luna.

La configurazione hardware è completata da 32 GB di RAM DDR5 con frequenza a 4800 MHz e un veloce SSD NVMe da 1 TB, espandibile fino a 4 TB. Queste caratteristiche non solo permettono un avvio istantaneo dei sistemi operativi e delle applicazioni, ma garantiscono anche la fluidità in multitasking e tempi di caricamento estremamente ridotti. Il sistema di raffreddamento avanzato con lamelle in rame, doppia uscita d’aria e dissipatore in alluminio per l’SSD consente di mantenere temperature ottimali anche in modalità Performance, rendendolo adatto all’utilizzo prolungato. La presenza di tre modalità operative (Silenziosa, Auto, Performance) e l’uscita video tripla 4K a 60 Hz lo rendono un’opzione versatile anche per la produttività e la fruizione di contenuti multimediali.

MSI MAG Infinite S3

MSI MAG Infinite S3 rappresenta una delle migliori soluzioni desktop di fascia media per chi desidera un'esperienza di gioco flessibile e moderna. Grazie alla presenza del processore Intel Core i5-14400F, di 16 GB di RAM DDR5 e della scheda video NVIDIA GeForce RTX 4060 VENTUS 8G, questo PC è perfettamente in grado di supportare il cloud gaming con la massima fluidità, sfruttando appieno le potenzialità delle piattaforme in streaming. La configurazione, abbinata a Windows 11 Home e a un SSD da 512 GB, garantisce tempi di avvio rapidi, multitasking efficiente e un sistema reattivo, ideale anche per chi gioca in mobilità sfruttando i servizi online più avanzati.

Tuttavia, MAG Infinite S3 sa offrire soddisfazioni anche sul fronte del gaming in locale, soprattutto se si rimane sulla risoluzione Full HD, dove la RTX 4060 si comporta egregiamente con la maggior parte dei titoli moderni. Il sistema di raffreddamento Silent Storm Cooling 2, che separa il flusso d’aria tra CPU/VGA e alimentatore, assicura una gestione termica efficiente anche durante le sessioni di gioco più intense. Il design ottimizzato e l’illuminazione personalizzabile tramite Mystic Light aggiungono un tocco estetico distintivo, mentre la struttura interna consente aggiornamenti rapidi e semplici dei componenti, garantendo così una piattaforma pronta per evolversi con le esigenze future del giocatore. 

MSI Vector 16 HX AI

MSI Vector 16 HX AI è un notebook gaming di fascia alta, progettato per offrire un’esperienza fluida sia nel cloud gaming sia nei titoli più impegnativi giocati in locale. Dotato di un display QHD+ da 16 pollici a 240Hz in formato 16:10, questo portatile è l’alleato ideale per chi desidera prestazioni estreme in un formato portatile, senza compromessi su fluidità e qualità visiva.

Sotto la scocca, il processore Intel Core Ultra 7 255HX di ultima generazione si unisce alla scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti con 12GB di memoria GDDR7, garantendo performance all’altezza delle aspettative anche nei giochi in 4K e nei carichi di lavoro intensivi. Grazie alla presenza di 16GB di RAM DDR5 a 6400 MHz e un SSD PCIe 4.0 da 1TB, il sistema risponde in modo fulmineo a ogni comando, rendendo l’utilizzo quotidiano e il multitasking estremamente reattivo.

Perfetto per il cloud gaming grazie alla connessione WiFi 6E stabile e ultra veloce, MSI Vector 16 HX AI eccelle anche nel gaming in locale, permettendo di giocare a titoli tripla A con dettagli alti e frame rate fluidi. La tecnologia Cooler Boost 5, con tubi di calore condivisi tra CPU e GPU, garantisce un raffreddamento efficiente anche sotto sforzo, mentre il supporto a Thunderbolt 5 assicura una connettività di nuova generazione per periferiche, monitor e dispositivi di storage esterni.