Acquisizione Xbox-Activision Blizzard, la decisione finale è stata rinviata

La CMA ha ritardato di otto settimane la pubblicazione della relazione finale sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Xbox.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

La tensione per l’affare Xbox-Activision Blizzard contro la FTC non sembra volere arrivare al dunque visto che, probabilmente, è in arrivo un ulteriore rinvio della decisione finale.

Al centro della querelle c’è stata anche e soprattutto la saga di Call of Duty che, nonostante sia ancora disponibile su console PlayStation (anche e soprattutto su Amazon), è risultata essere un vero e proprio "pomo della discordia".

Del resto, già alla fine dello scorso anno Microsoft aveva lanciato dichiarazioni di fuoco contro la FTC, in un clima di tensione davvero evidente e per nulla rassicurante.

Ora, dopo l'annuncio dell'inizio del processo che avrebbe dovuto mettere il punto alla questione, è ora arrivata l'ennesima doccia fredda.

Come riportato anche da Games Radar, la Competition Market's Authority del Regno Unito ha ritardato di otto settimane la pubblicazione della relazione finale sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

Il 5 gennaio, la CMA ha pubblicato un comunicato in cui annunciava il ritardo della relazione finale sull'acquisizione. Mentre in precedenza la pubblicazione era prevista per il 1° marzo, il rapporto finale sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sarà ora pubblicato dall'agenzia il 26 aprile.

Tuttavia, c'è la possibilità che il rapporto venga pubblicato prima di questa scadenza definitiva. La CMA ha dichiarato che «mira a completare l'indagine il prima possibile e in anticipo rispetto a questa data», quindi potremmo vedere il verdetto finale dell'agenzia governativa britannica prima della data stabilita.

Inoltre, potremmo avere ulteriori notizie da Activision Blizzard, Microsoft e Sony già a fine febbraio o inizio marzo di quest'anno.

Si noti che la nuova dichiarazione della CMA dà spazio alle "udienze di risposta" nella suddetta finestra, ma solo se effettivamente necessarie e presentate da tutte le parti.

Microsoft ha comunque ottenuto una serie di via libera importanti per la proposta, anche di recente, lasciando intendere che la vicenda è tutt'altro che conclusa.

Nel mentre, Xbox deve comunque portare avanti le sue attività legate ai videogiochi, in un anno che si prospetta come cruciale: cominciano infatti a fare capolino con delle date per quanto riguarda alcuni titoli molto attesi