Zelda, un capitolo è stato cancellato: «un esperimento andato male»

Nuovi dettagli sullo spin-off di Zelda dedicato a Sheik.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Zelda è una saga amata da generazioni, sebbene dopo Breath of the Wild l'asticella si è alzata a dismisura, aumentando l'hype verso il prossimo capitolo.

Il capolavoro open world di Nintendo (che potete acquistare in consegna rapida su Amazon) ha infatti lasciato il segno in maniera davvero molto incisiva, il tutto in attesa del sequel previsto nei prossimi mesi.

In queste ore si è iniziato a vociferare con insistenza che Nintendo terrà un Direct questo mese, e che questi potrebbe riservare una sorpresa ai fan di Zelda.

Ora, però, come riportato anche da IGN US, sembra proprio che ci sia un capitolo della saga di Zelda che è stato cancellato per dei motivi piuttosto validi.

Sono stati infatti rivelati nuovi dettagli sul gioco di Sheik in fase di sviluppo presso Retro Studios: lo spin-off di Zelda sarebbe stato in varie fasi di sviluppo per tre anni.

Successivamente, un membro del team ha descritto il gameplay semplicistico come quello di «un esperimento andato male», portando così alla cancellazione dell'intero progetto.

Rivelato per la prima volta attraverso una concept art nel 2020, il gioco è rimasto nel mistero, ma DidYouKnowGaming ha pubblicato un nuovo report che rivelerebbe una serie di dettagli sul gioco, noto con il nome in codice di "Project X" e "Sheik".

I primi concept art dimostrano che Retro stava pensando ad alcune idee piuttosto insolite, come l'introduzione di nuove razze basate su Axolotls e automi ad orologeria.

Inoltre, la trama avrebbe visto lo Sheik della linea temporale oscura di Ocarina of Time prendere parte agli eventi che hanno portato alla creazione della Master Sword.

Il gioco in sé, purtroppo, sembrava meno ambizioso di come era stato concepito. Una fonte anonima che aveva familiarità con il progetto ha affermato che lo stile di gioco non avrebbe mai potuto essere definito come uno Zelda tradizionale.

L'ex programmatore di Retro Paul Tozour ha aggiunto: «Vedo persone che commentano i concept art su internet... e dicono: 'Oh mio Dio, Retro stava lavorando a un gioco di Zelda, sarebbe stato fantastico', e capisco questa sensazione, ma devono capire che non si trattava di un gioco di Zelda. In nessun momento assomigliava davvero a Zelda - era un esperimento andato male che per caso era ambientato nell'universo di Zelda».

Tozour racconta che il prototipo di gioco vedeva Sheik viaggiare in un mondo sotterraneo, prima di essere coinvolto in battaglie contro gruppi di lupi che potrebbero essere descritte come «una versione semplificata di Whack-A-Mole» utilizzando il Wiimote.

Tozour afferma che lui e altri hanno sollevato dubbi sulla semplicità del gameplay, ma sono stati respinti dalla direzione di Retro. Non è chiaro se a Nintendo sia mai stato presentato il progetto o se il gioco sia stato cancellato prima di essere mostrato all'editore.

La fonte anonima di DidYouKnowGaming ha suggerito che la cancellazione potrebbe essere dovuta anche al fatto che alcune figure senior, Mark Pacini e Todd Keller in primis, hanno lasciato Retro per formare Armature Studio. Qualunque sia la ragione, il progetto Sheik è stato formalmente cancellato nell'aprile 2008.

Se vi mancano le lande di Hyrule, potete anche dare un’occhiata ai momenti migliori dell’avventura di Link riproposti in miniatura.

Ma non solo: avete letto che presto Breath of the Wild 2 potrebbe finalmente rivelare il suo titolo ufficiale (tanto che è sbucata una data)?