Ubisoft, secondo il CEO c'è solo un modo per salvare l'azienda

Il CEO di Ubisoft avrebbe detto al personale che spetta a loro risollevare le sorti dell'azienda dopo l'ultimo aggiornamento finanziario.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Sono giornate davvero concitate per Ubisoft, visto che nelle ultime settimane la compagnia sta sicuramente vivendo un periodo non propriamente felice.

La casa di Assassin’s Creed Valhalla (lo trovate anche su Amazon) ha dovuto fare i conti con vendite non all’altezza delle aspettative e uno sviluppo per diversi giochi che ha portato a vari rinvii e cancellazioni.

L’ennesimo posticipo di Skull and Bones ha sicuramente messo in difficoltà l'azienda d'oltralpe, sebbene a quanto pare i problemi non sono finiti.

La compagnia avrebbe cercato anche un'acquisizione esterna, ricevendo però risposte assolutamente negative, al punto che molte di queste le avrebbero addirittura «riso in faccia». Ora, però, è il CEO Yves Guillemot a suggerire l'unico modo grazie al quale si potranno invertire le sorti dell'azienda.

Come riportato anche da VGC, l'amministratore delegato di Ubisoft avrebbe detto al personale che spetta a loro risollevare le sorti dell'azienda dopo l'ultimo e disastroso aggiornamento finanziario.

A seguito di vendite di software più deboli del previsto durante le festività natalizie e di un nuovo ritardo per Skull and Bones, la società ha infatti tagliato le previsioni di fatturato per l'anno fiscale in corso.

Ubisoft ha inoltre cancellato tre giochi non annunciati e ha dichiarato che prevede di tagliare i costi per circa 200 milioni di euro nei prossimi due anni "attraverso ristrutturazioni mirate, la dismissione di alcune attività non essenziali e il consueto logorio naturale".

Skull and Bones sarà pubblicato durante il prossimo anno fiscale di Ubisoft, che inizierà ad aprile e durerà fino a marzo 2024: durante questo periodo la compagnia ha dichiarato di avere in programma anche l'uscita di Assassin's Creed Mirage, Avatar: Frontiers of Pandora e altri giochi premium ancora da annunciare, tra cui uno di grandi dimensioni, oltre a promettenti titoli free-to-play per alcuni dei marchi più importanti.

In una mail inviata ai dipendenti mercoledì e visionata da Kotaku, l'amministratore delegato Yves Guillemot ha dichiarato che questi ritardi hanno pesato sui costi e diminuito i ricavi associati.

«Oggi più che mai, ho bisogno della vostra piena energia e del vostro impegno per assicurarci di tornare sulla strada del successo», ha scritto Guillemot. «Chiedo inoltre a ciascuno di voi di essere particolarmente attento e strategico nelle spese e nelle iniziative, per assicurarci di essere il più efficienti e snelli possibile».

Guillemot ha anche esortato il personale a realizzare quella che ha definito la più grande pipeline nella storia di Ubisoft, scrivendo: «La palla è nel vostro campo per consegnare questa line-up in tempo e al livello di qualità previsto, e mostrare a tutti ciò che siamo in grado di raggiungere».

Ricordiamo che solo pochi mesi fa Yves Guillemot aveva deciso di fare un sacrificio e tagliare il suo salario, a dimostrazione di quanto tenga molto alla sua azienda.