The Witcher, la showrunner rivela la scena migliore della serie Netflix

La showrunner della serie The Witcher di Netflix ha rivelato alcune curiosità sulla produzione, tra scene preferite e... improvvisazione!

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

I lavori sulla seconda stagione di The Witcher non stanno andando esattamente come previsto, più che altro a causa dell'emergenza COVID-19 che ha costretto, qualche mese fa, alla loro sospensione, prima della ripresa di qualche tempo fa – confermata anche da Henry Cavill. Così, mentre sul set i lavori stanno andando a pieno regime, la showrunner Lauren S. Hissrich si è concessa ai fan su Twitter per qualche domanda, rispondendo ad alcune curiosità relative a Geralt, Yennefer e compagni.

Le curiosità da The Witcher

Quando le è stato domandato quale sia stato il miglior momento da adattare dai libri di Andrzej Sapkowski alla serie TV che abbiamo visto in onda dallo scorso dicembre, l'autrice non ha esitato, votando per l'incontro tra Geralt e Yennefer nel quinto episodio:

Geralt e Yennefer che si incontrano nell'episodio 1x05. Henry [Cavill] e Anya [Chalotra] sono elettrici insieme. E nel momento in cui lui le offre del succo di mela, io sono già andata!

Un altro fan ha chiesto alla showrunner se sul set ci sia o meno spazio per l'improvvisazione, cercando di capire se gli attori seguano pedissequamente le battute o se in alcuni casi, come in quello dell'estroso Ranuncolo interpretato da Joey Batey, ci si può prendere qualche libertà.

In merito, la showrunner ha replicato:

Sì, alcune linee di dialogo sono improvvisate. La peggior cosa che si possa fare è non lasciare spazio per il respiro e l'aggiustamento, nelle scene. Gli attori danno corpo a questi personaggi per tanto tempo, e spesso hanno delle ottime idee che ci stanno alla perfezione per dei toni specifici. L'intero discorso di Ranuncolo sulle bacche in 1x06 è stato improvvisato.

The Witcher e le scene di sesso

Un altro spettatore ha chiesto invece in che modo vengono girate le scene di sesso, per capire in «quante persone ci sono sul set?»«che cosa succede tra un ciak e l'altro? Quanto tempo ci si impiega a filmarne una?». La risposta di Hissrich è stata una di quelle che speriamo di vedere sempre più spesso:

Il comfort degli attori e la loro sicurezza è la nostra sola priorità. La mia visione deve funzionare per loro: se non è così, è la mia visione che deve essere cambiata.

Vi ricordiamo che la seconda stagione di The Witcher, che dovrebbe basarsi prevalentemente su Il Sangue degli Elfi – dopo che la prima aveva attinto a piene mani dai racconti di Il Guardiano degli InnocentiLa Spada del Destino – arriverà nel corso del prossimo anno su Netflix, in un periodo ancora da fissare (a meno di ritardi dovuti al COVID-19).

La stagione riprenderà gli eventi da dove si erano interrotti nell'epilogo della prima e, ha assicurato l'autrice, seguirà una timeline narrativa più regolare rispetto a quanto abbiamo visto all'esordio – dove era necessario intrecciare i destini di Geralt (Henry Cavill), Yennefer (Anya Chalotra) e Ciri (Freya Allan) nonostante i loro percorsi molto diversi, anche diacronicamente.

Se volete scoprire cosa ci attende nella prossima stagione di The Witcher, leggere Il Sangue degli Elfi di Andrzej Sapkowski è un obbligo morale.