Splinter Cell Remake a rischio, il director lascia Ubisoft dopo 11 anni

Continua la maledizione di Splinter Cell, perché il Remake perde il suo director che lascia Ubisoft dopo 11 anni di lavoro.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

L'annuncio di Splinter Cell Remake è uscito un po' dal nulla ma ha fatto la gioia degli appassionati, qualche tempo fa.

La saga che è rimasta ferma a Blacklist, che potete recuperare su Amazon, non ha più avuto nessun tipo di esponente da tantissimi anni.

È passato quasi un anno da quando abbiamo scoperto l'esistenza del progetto di rifacimento del primo capitolo della saga, annunciato in modo anche strano per altro.

Non sappiamo granché di Splinter Cell Remake, anzi non sappiamo quasi nulla, ma Ubisoft ha voluto dare delle anticipazioni per quanto riguarda il gameplay.

E continueremo a non sapere molto per un po', a quanto pare, perché il director di Splinter Cell Remake ha lasciato il progetto.

Come riporta VGC, David Grivel, il director del prossimo remake di Splinter Cell, ha lasciato Ubisoft dopo 11 anni.

Grivel ha commentato l'avvenimento in un post su Linkedin, nel quale ha specificato che era tempo per lui di intraprendere una nuova avventura.

Grivel ha lavorato a Ghost Recon Future Soldier presso Ubisoft Paris prima di trasferirsi a Ubisoft Toronto per lavorare su Splinter Cell Blacklist, Assassin's Creed Unity, Far Cry 4, 5 e 6, prima di iniziare i lavori su Splinter Cell Remake.

Una carriera davvero importante per una figura che lascia Ubisoft e, soprattutto per i fan, abbandona la guida dei lavori sull'atteso remake.

Sembra continuare, qundi, la maledizione della saga di Sam Fisher per cui ogni progetto relativo al franchise finisce per avere dei problemi di qualche tipo.

Uno degli ultimi titoli spin-off, pensati per VR, andò infatti incontro ad una fine prematura dopo una vita tutt'altro che esaltante.

Questo progetto di rifacimento dovrebbe avere una trama anche molto più moderna, rispetto a quando il titolo uscì. Chissà se questa idea verrà mantenuta comunque.

Sembra proprio che Ubisoft, di recente, stia facendo fatica a mantenere la propria forza lavoro. Di recente, infatti, un altro big dell'azienda se n'è andato.