5 migliori giochi da provare gratis allo Steam Next Fest

Nelle scorse ore ha fatto il suo debutto il nuovo Steam Next Fest, che propone centinaia di demo gratis per giochi in arrivo: vediamo le più interessanti.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Quello con lo Steam Next Fest è diventato uno degli appuntamenti (multipli, in realtà) che preferisco nel corso dell'anno: mentre arrivano videogiochi da ogni dove, dà infatti l'opportunità di curiosare nella titanica libreria delle prossime uscite su Steam, testando delle demo gratis come si faceva un po' ai tempi in cui le riviste includevano i dischi con le versioni di prova dei videogame in arrivo.

La sensazione, in formato solo digitale, è certamente diversa – ma il succo non cambia: a volte, curiosando è possibile scoprire giochi che altrimenti non si sarebbero mai testati, se fosse stato necessario pagare. E si può anche scoprire che magari fanno proprio per noi.

Nei giorni scorsi sono andata un po' a gironzolare per le proposte dello Steam Next Fest e, senza la benché minima pretesa di poter essere esaustiva (considerando che le demo sono centinaia) ho appuntato le 5 demo che mi hanno colpito di più e che vi segnalo, in modo che possiate provarle anche voi.

Sentitevi liberi di indicarne altre nei commenti, qualora lo vogliate. Intanto, trovate a questo indirizzo tutti i contenuti dello Steam Next Fest in corso, che permette di testare questi giochi gratuitamente dal 5 al 12 febbraio.

Pacific Drive

  • Genere: avventura, simulazione, survival
  • Sviluppatore: Ironwood Studios
  • Publisher: Kepler Interactive
  • Uscita: 22 febbraio
  • Vedi la demo

Il mio incontro con Pacific Drive risale in realtà a prima dello Steam Next Fest, ma volevo segnalare che ora potete testarlo anche voi. Nei giorni scorsi, ho avuto la possibilità di approfondire la conoscenza con questo peculiare gioco in cui dovete sopravvivere a una Zona ricca di eventi soprannaturali affidandovi... alla vostra super-macchina.

In un mix tra le opere della Russia e dell'Est Europeo (ma il gioco è ambientato in America) à la Stalker e à la Metro, che incontra a suo modo Supercar, mi ha colpito in positivo per come mette insieme i suoi sistemi di gioco e anche per l'umorismo che è possibile captare nella scrittura dei suoi personaggi.

All'uscita manca poco ma potete già valutare dalla demo se potrebbe fare per voi. Per approfondire, c'è anche l'anteprima dove ho riassunto tutte le mie prime impressioni.

Tales of Kenzera: Zau

  • Genere: azione, avventura, platform
  • Sviluppatore: Surgent Studios
  • Publisher: Electronic Arts
  • Uscita: 23 aprile
  • Vedi la demo

È un gioco che mi ha incuriosito fin dalla sua presentazione di qualche settimana fa e, sebbene una produzione con etichetta EA Originals non abbia certo bisogno di visibilità, ho scelto di segnalarlo perché ci ho visto diverse trovate interessanti. Senz'altro, uscire a ridosso di quanto ha fatto molto bene Prince of Persia: The Lost Crown (a cui però Tales of Kenzera: Zau, dalla demo, somiglia solo di facciata) può non essere una buona premessa, ma il gioco può dire la sua.

Già nella demo si può apprezzare la direzione artistica molto interessante e ci sono alcune divertenti trovate nel combat system, che permette di far alternare al protagonista i poteri del Sole e della Luna, con colpi ravvicinati o dalla distanza. Ne emerge un sistema piuttosto dinamico in cui passerete rapidamente da un tipo di attacco all'altro, in modo fluido – e accessibile, che non guasta.

Molto interessante anche l'idea dietro alla scrittura del gioco, con cui l'autore (che è anche la voce di Bayek in Assassin's Creed Origins) vuole omaggiare suo padre prematuramente scomparso: non un caso che il protagonista stia affrontando un viaggio proprio per provare a ritrovare l'anima di suo papà.

Giocato sul display di Steam Deck OLED è davvero godurioso per la palette dei colori proposta, anche se in questa versione preliminare ci sono ancora un po' di problemi al frame rate ballerino nelle sezioni che prevedono l'acqua. Nel complesso, considerando anche che sarà venduto a un prezzo super budget (19,99€ al lancio di listino), Zau potrebbe essere una piccola sleeper hit, come spesso accaduto ai titoli di EA Originals: provate la demo gratis per farvi un'idea.

Sword of Convallaria

  • Genere: gioco di ruolo strategico
  • Sviluppatore: XD
  • Publisher: XD
  • Uscita: TBA 2024
  • Vedi la demo

In questo caso la storia è un po' diversa, perché mi ero completamente persa l'esistenza di Sword of Convallaria e per me questa demo è praticamente cascata dal cielo. Errore mio, ovviamente, ma come sapete non è sempre facile tenere d'occhio tutto quello che si muove nell'industria dei videogiochi.

Considerate che Triangle Strategy è per me con distacco una delle cose migliori che ho giocato in questa generazione e potete capire subito perché, all'idea di un gioco di ruolo tattico a turni con grafica in 2D, mi si siano subito lucidati gli occhi. Probabilmente accadrà lo stesso anche a tutti i fan di Final Fantasy Tactics e i suoi fratelli.

Se la direzione artistica è davvero deliziosa come sembrava, devo dire che anche la colonna sonora della demo si difende molto bene e, nelle circa dieci ore di contenuti proposti gratis (ma i progressi non verranno con voi nel gioco finale, ndr) il combat system si difende piuttosto bene, con interazioni tra classi che ho trovato interessanti. Abbastanza basilare, per ora, la scrittura – ma non è che mi aspettassi davvero un Triangle Strategy con le sue moralità ambigue.

La curiosità (che è anche un modo celato per dire "paura") è che il gioco sarà lanciato come free-to-play, quindi ci saranno meccaniche un-po'-così per lo sblocco e l'ottenimento di alcuni personaggi da far unire il proprio party. Se però gli sviluppatori riusciranno a integrare la cosa in modo bilanciato, senza rendere il titolo una specie di gacha pay-to-win – ossia uno che costringe a spendere soldi per avere personaggi utili a proseguire – potrebbe valere davvero la pena tenerlo d'occhio. Le ambizioni ci sono e la demo (ancora di più sullo schermo di Deck OLED, dove l'ho testata) è davvero piacevole.

Lightyear Frontier

  • Genere: avventura, simulazione, costruzione
  • Sviluppatore: Frame Break, Amplifier Studios
  • Publisher: Frame Break, Amplifier Studios
  • Uscita: 19 marzo 2024
  • Vedi la demo

Lo ammetterò candidamente: Lightyear Frontier non ha niente della tipologia di giochi che di solito mi piacciono, ma fin da quando venne presentato rimasi stregata dalla vivacità della sua direzione artistica e, per questo, mi sono ripromessa di provarlo. Sarà anche su Game Pass dal day-one, ma questa demo vi permette di anticipare un po' i tempi per farvi un'idea di come funzionerà.

Al di là di controlli che non ho trovato agilissimi (insieme alla UI, dove di tanto in tanto non si capisce bene cosa il gioco voglia da voi), devo dire che l'atmosfera da colonia spaziale in un paesaggio vivace e bucolico è davvero rilassante e potrebbe diventare il nuovo guilty pleasure di chi ama i giochi che permettono di staccare la spina e non pensare a niente.

Spostandosi a piedi o a bordo del proprio robot si possono raccogliere risorse, costruire i propri accampamenti e divertirsi con strutture di svariato tipo.

Lo scenario è senza dubbio il punto di forza che ho apprezzato maggiormente, ma penso che il sistema di costruzione potrebbe avere molto da dire per chi ama sbizzarrirsi con i giochi dove il crafting è molto centrale all'interno dell'esperienza.

Unleaving

  • Genere: platform, puzzle
  • Sviluppatore: orangutan matter
  • Publisher: orangutan matter
  • Uscita: 27 marzo 2024
  • Vedi la demo

Anche Unleaving è uno di quei giochi che colpiscono al primo sguardo e fanno venire voglia di capire in cosa consista l'esperienza ludica. Mette insieme delle splendide illustrazioni, grazie a una direzione artistica davvero azzeccata, e un'atmosfera decadente e fragile.

Strutturato come un platform in due dimensioni dove i puzzle da superare sono dietro ogni angolo, ha anche una forte impronta narrativa e una vena surreale (davvero artistica, nel senso che di tanto in tanto sembra richiamare proprio la corrente artistica e alcune delle sue opere più famose, anche nell'uso dei colori e nella definizione dei soggetti) che gli dà davvero una forte personalità.

Potrebbe indubbiamente essere uno dei giochi da tenere d'occhio tra le piccole uscite delle prossime settimane.