Sony non capisce che ci sia di sbagliato nel portare giochi PS5 anche su PS4

La polemica cross-gen non ha fondamento, per il boss di PlayStation Jim Ryan

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a cura di Paolo Sirio

Sony non capisce cosa ci sia di sbagliato nel portare giochi annunciati come esclusive PS5 anche su PS4.

In un'intervista concessa al Telegraph, il presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan ha spiegato la sua visione dietro le produzioni cross-gen.

«La prima cosa da dire è che le nostre esperienze o versioni di questi giochi per PS5 sono sviluppate da zero per sfruttare il set di funzionalità di PS5», ha premesso Ryan.

«Quindi penso che stiamo offrendo una versione PS5 di questi giochi per la community PS5 e poi una versione PS4 di questi giochi per la community PS4, e non vedo cosa ci sia di sbagliato in questo».

Si tratta della medesima visione espressa da Microsoft con Xbox One e Xbox Series X|S, con la sola differenza che la casa di Redmond ne ha parlato in questi termini fin dal primo istante, mentre Sony per mesi si è battuta per un concetto di esclusività generazionale diametralmente agli antipodi, ed è probabilmente questo che gli appassionati di gaming le rinfacciano.

La lista di giochi cross-gen comprende per ora Spider-Man Miles Morales e Sackboy: Una Grande Avventura, mentre nel 2021 toccherà ad Horizon Forbidden West.

Tuttavia, visti i recenti commenti sulla longevità del supporto a PlayStation 4 fino ad almeno il 2022, non sarebbe sorprendente vedere annunciati titoli per la console ormai old-gen anche in futuro.

Tant'è vero che Ryan, nella stessa intervista, non ha voluto esprimersi riguardo all'esclusività di God of War 2, o God of War Ragnarok per PS5.

Se volete prepararvi al ritorno di Kratos, vi raccomandiamo di recuperare il precedente God of War, GOTY del 2018.