Sony avrebbe pagato per impedire a un gioco recente di uscire su Game Pass

Cult of the Lamb di Devolver Digital escluso da Game Pass per colpa di Sony?

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Nei giorni scorsi, è emerso che Microsoft sarebbe convinta che Sony stia cercando di ostacolare la crescita di Xbox Game Pass con delle clausole speciali inserite nelle partnership.

Il catalogo Game Pass (trovate l’abbonamento in forte sconto su Amazon) non sembra certo avere problemi di sorta, specie per quanto riguarda il numero di giochi presenti, sebbene questa notizia ha alzato un vero polverone.

Essendo diventato uno dei principali punti di forza della Casa di Redmond, Game Pass rischierebbe di mettere a repentaglio "la leadership" di Sony nel settore, con il suo PlayStation Plus.

Ora, via The Gamer, è sbucato un altro "caso" che sicuramente non passerà inosservato, relativo a un gioco che a quanto pare sarebbe stato bloccato dall'uscire su Game Pass.

Cult of the Lamb, il gioco di Devolver Digital che è si è rivelato essere un grande successo alla sua uscita, sarebbe infatti stato escluso dall'approdare sul catalogo di Xbox.

Un dettaglio presentato dal canale YouTube di Kinda Funny Games rivelerebbe infatti che il titolo in questione non sarebbe arrivato su Xbox Game Pass al lancio perché Sony avrebbe pagato per far sì che ciò non accadesse.

Accuse decisamente forti che, se confermate, getterebbero un'ombra non indifferente sulla rivalità tra Xbox e PlayStation, quasi una "Guerra Fredda" a suon di esclusive ed accordi sottobanco.

«Qualcuno mi ha detto che parte del motivo per cui [Cult of the Lamb] non è su Game Pass è che Sony ha pagato [lo sviluppatore] per non metterlo sul catalogo», ha spiegato Gary Whitta a Blessing Adeoye.

Sony riterrebbe quindi che se il gioco fosse stato lanciato sul servizio della concorrenza, le persone avrebbero avuto meno motivi per acquistarlo su PlayStation.

Di recente un'altra polemica tra le due compagnie era quella relativa all’imminente acquisizione di Activision Blizzard, con il punto che Call of Duty spingerebbe gli utenti verso le console Xbox, secondo Sony.