Recensione

Halo (Usa)

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a cura di Massimo

Uno dei giochi più attesi per X-Box è finalmente giunto in redazione: Halo lo shooter game, in prima e terza persona, futuristico che si è presentato subito come uno dei titoli di punta al lancio della console insieme a Dead or Alive 3 e Oddworld- Munch Odissey.

Fuga dal pianeta perduto…Halo gira su uno splendido DVD ricco di opzioni ed extra. Nella schermata principale potrete innanzitutto scegliere di giocare in modalità Story Mode, Death Match, o altro, da soli o con altri giocatori (!), ad esempio in due con un amico in modalità split-screen orizzontale, anche se in tal caso, vista la visibilità ridotta, vi suggerisco di farlo solo se avete la console collegata a una Tv a 25 pollici. Altrimenti potrete giocare in multiplayer via LAN (router) o via Internet, però solo grazie ad una patch scaricabile in rete, fino a 4 giocatori su una console, o fino a 16 per un massimo di 4 console. Scegliendo la modalità multiplayer potrete selezionare ben 26 sistemi di gioco, oppure crearvene di nuove da voi con l’apposito editor. L’avventura inizia sul pianeta Halo che si trova a metà fra il pianeta Threshold e la Luna Basis, una “terra” che non è sferica nella sua forma ma piatta, come immaginavano fosse il nostro pianeta gli scienziati fino a pochi secoli fa. Per essere esatti ci troviamo di fronte ad un’enorme anello gigante di 10000 miglia di diametro. Il concetto alla base di Halo è quello di molti film di fantascenza e del gioco Half Life, con gli alieni, tali Covenant, che vogliono invadere il pianeta e noi, membri di un’unità speciale di Marines, intenti a fermarli. Dopo un’ottima presentazione realizzata con lo stesso motore grafico del gioco, ci troviamo immediatamente catapultati nell’avventura vera e propria, sulla stazione spaziale che poi è la nostra base, attaccata dagli alieni, i Covenant appunto, che cercheranno in tutti i modi di farci a polpette! In realtà questa fase di gioco altri non è che un trucchetto dei Bungie per farvi allenare all’utilizzo dei comandi con una semplice missioncina di fuga. Brevemente quindi vi dirò che il personaggio si controlla con l’analogico di sinistra, mentre col destro si passa ad una visuale da cecchino utile anche per guardarvi meglio attorno, si spara col tasto R, si lanciano le granate con L, e via con gli altri tasti. Comunque vi segnalo il fatto che il Pad, maneggevole e realizzato dalla Microsoft in collaborazione con la Sega, sarà interamente customizzabile a seconda delle vostre esigenze. Equipaggiati di un’innovativa armatura rigenerante (in pratica una volta colpiti, anzichè cercare di recuperare degli Health Pack per curarvi le ferite, basterà semplicemente nascondervi e l’armatura farà il resto “medicandovi”) dovremo cercare un’arma ed una via di fuga verso le navette di salvataggio. Una volta fuggiti dalla base spaziale comincerete le missioni vere e proprie atte a sconfiggere fino all’ultimo sgorbietto extraterrestre presente nella galassia. Il gioco è diviso in 10 sezioni, ognuna delle quali composta da diverse submissioni, il tutto in favore di una grande longevità. Come altri titoli del genere, quando si muore si riparte dall’ultimo check point, evitando così di ripartire dall’inizio.

Mens sana in corpo sanoMa cosa sarebbe un adventure-sparatutto senza una buona IA dei nemici? Niente. Se avete avuto modo di giocare al recente Return to Castle Wolfstein, vi sarete resi conto di come la ID Software sia stata grande non solo nel realizzare una splendida grafica, ma soprattutto nel creare un’intelligenza artificiale dei nemici semplicemente stupenda, reale. Ebbene anche i ragazzi di Bungie, ispirati dai più esperti creatori di Quake e company, hanno fatto un ottimo lavoro: i nemici in Halo sono realmente “intelligenti”, scappano, vi tengono agguati, si nascondono. Il tutto favorisce la giocabilità, resa più credibile e appassionante. Avrete bisogno di tanta strategia e attenzione per venire a capo dei nemici, oltre che delle consuete, devastanti armi in dotazione, ma anche in questo caso dovrete prestare molta attenzione a ciò che porterete con voi. In Halo potrete equipaggiarvi al massimo con 2 armi, selezionabili fra pistola, mitra, fucile, lancia razzi oppure le armi nemiche recuperabili nelle missioni, in tutto 3 pistole laser differenti, oltre a 4 granate per tipo. Per i proiettili invece nessun problema: se li finite potrete sempre trovarne altri nei cadaveri dei marines! Se sarete fortunati potrete anche trovare vari gingilli utili, come la Super Guard, un power-up che migliorerà la vostra difesa o l’Invisible Guard, almeno se non ricordo male, che vi permetterà di trasformarvi in una specie di Predator, nel senso che diventerete momentaneamente invisibili agli occhi dei nemici, potendoli così massacrare a piacimento. Ma il team di sviluppo voleva schiacciare al massimo il piede sull’accelleratore, dando agli appassionati qualcosa di più del solito shooter game. Ed ecco, come anticipato all’inizio, la possibilità, in alcuni livelli, di giocare con una visuale diversa, in terza persona. In alcune missioni dovrete infatti guidare un carro armato, oppure navicelle nemiche di terra ed aria, un fuoristrada con un marines d’appoggio addetto al mitragliatore sul retro della camionetta, guidato o da un amico, se giocate in due o più, o dalla Cpu, superare un determinato livello che vi richiede una certa abilità che non vi svelo ed è più facile, si fa per dire, provarci con il vostro personaggio ben visibile sullo schermo.

L’occhio vuole la sua parte…E la grafica? Spettacolare. Se consideriamo che questo è uno dei primi giochi, non oso immaginare quello che i programmatori riusciranno a fare nei prossimi mesi, con i loro secondi titoli. Halo gira a 60 fps, senza alcun rallentamento dell’engine (a parte alcune fastidiose eccezioni) con un livello di texture F-A-V-O-L-O-S-O, ultra dettagliato e senza pop-up (il fastidioso effetto della sparizione dei poligoni in certe aree, tipiche ad esempio della PS2)!!! Guardatevi i fondali e gli ambienti esterni, tipo la foresta con i suoi alberi e l’erba che pare VERA, oppure il paesaggio invernale con la neve a cui manca solo l’effetto fisico del freddo per essere autentica. Ahh, bontà della memoria video (64 mega!) e del sistema compressione texture di 8:1 (otto texture in alta risoluzione che occupano lo spazio di una!!!). Il tutto condito da una giusta dose di antialiasing a pieno schermo, effetto che solo X-Box e GameCube hanno fra console della next Generation, il che fa si che non sia presente la minima seghettatura o scalettatura. Aggiungeteci degli effetti di luce, ombre, esplosioni, fisici, etc; stupendi, e vi farete un’idea definitiva di tale capolavoro grafico.

…e l’orecchio pure!Il sonoro non poteva ovviamente essere da meno del resto del gioco, ed ecco che col pieno supporto Dolby Digital 5.1, lo stesso dei lettori DVD di nuova generazione e costosissimi viene sfruttato fino in fondo. La colonna sonora che presenta perfino dei canti gregoriani da brivido è meravigliosa e viene valorizzata appunto da tale sistema audio. Belli anche i doppiaggi e gli effetti vari, dagli spari ai grugniti degli alieni. Sentire i marines urlare da tutte le parti in cerca di aiuto, o per segnalare la presenza nemica “Escono dalle pareti! Escono dalle fottute pareti!”, lamentarsi per le ferite, è una sensazione di partecipazione, di coinvolgimento emotivo pazzesco, che solo Aliens Vs Predator 2 mi ha saputo dare in questo periodo.

Grafica a livelli stratosferici.

Buone innovazioni e variabili in un genere inflazionato.

Sonoro perfetto sotto tutti i punti di vista.

Grande longevità in multiplayer, praticamente infinita.

Grande IA.

Effetti da urlo.

In certi casi mostra alcuni rallentamenti fastidiosi.

9.4

Se avete una X-Box d’importazione, allora non lasciatevi sfuggire Halo, un acquisto obbligato per tutti gli appassionati di videogiochi insieme proprio alla console Microsoft, davvero una macchina di nuova generazione. Certo, se avete moneta da spendere, e non avete pregiudizi per nessuna marca (niente fanatismi del tipo la PS2 è meglio o peggio, etc), come il sottoscritto e tutti i redattori di SpazioGames, cercate di fare “scorta” di queste console; ognuna ha qualcosa da dire, altrimenti ponderate bene la scelta, tenendo conto non solo del prezzo ma delle prestazioni e dei titoli che vi vengono offerti e, in tal senso, la X-Box non può non mancare a casa vostra. l

La versione Pal avrà anche l’opzione tipo DC dei 50 o 60 Hz selezionabili. Concludo segnalandovi che sul DVD sono presenti anche alcuni Demo giocabili dei titoli prossimamente in uscita per la console Microsoft.

Voto Recensione di Halo (Usa) - Recensione


9.4