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Pro
- Ancora oggi attuale e godibilissimo.
- Gratuito per chi possiede la Ultimate Edition.
- Le migliorie tecniche sono ben implementate...
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Contro
- ... anche se alcune cose tradiscono l'età che avanza.
- Rimane la "remastered di una remastered".
- Si doveva fare qualcosina in più lato moveset dei perosnaggi.
Il Verdetto di SpazioGames
Informazioni sul prodotto

- Sviluppatore: The Coalition
- Produttore: Xbox Game Studios
- Distributore: Xbox Game Studios
- Piattaforme: XSX , PS5 , PC
- Generi: Sparatutto
- Data di uscita: 26 agosto 2025
Gears Of War, nel corso degli ultimi diciannove anni, è stato molte cose. È stata la produzione che ha obbligato Microsoft a ripensare l’hardware di Xbox 360, incrementandone la RAM e generando una penuria di console al lancio, proprio per via di questa riprogettazione “all’ultimo minuto”.
Ma non solo: è stato il manifesto di una next-gen che, per una volta, non portava il nome di Sony; è stata la ragione per la quale Naughty Dog ha ripensato totalmente il combat system di Uncharted.
È anche stato il fenomeno di massa che ha reso Cliff Bleszinski (il suo creatore) quell’icona pop capace di squarciare il palco dell’E3 con un Lancer funzionante; è stata l’esclusiva che ha convinto migliaia di giocatori ad acquistare la console di Microsoft; è stata la produzione che ha scatenato quell'ondata di shooter con coperture che invase quella generazione videoludica; è stato, persino, la ragione per la quale Mad World di Gary Jules è diventata virale quando i social ancora non erano una realtà così consolidata.
Ma, soprattutto, è stato il videogioco capace di dimostrare che Xbox non era solamente Halo, ma poteva presentarsi di fronte ai giocatori di tutto il mondo con una serie di esclusive di indubbio spessore.
A chi è indirizzato?
Potrei continuare per dozzine, e dozzine, di righe con questa corposa dichiarazione di intenti, ma vi eviterò ulteriori viaggi nel passato e andrò subito al sodo.
Se non avete alcuna idea di cosa sia Gears Of War, e volete sapere come mai andrebbe giocato almeno una volta nella vita, vi lascio leggere la nostra recensione del, oramai lontano, 2006 per capire in cosa consiste l’iconica produzione di Epic Games.
Se, invece, volete sapere cosa sia stato aggiunto, modificato e affinato, in questa versione Reloaded, vi lascio alla nostra recensione della versione Ultimate uscita per Xbox One dieci ani fa, visto che, al netto di alcune migliorie prettamente tecniche, Gears Of War Reloaded è lo stesso gioco trasposto su, quasi, ogni piattaforma attualmente disponibile sul mercato.
Aumento generale della risoluzione, compatibilità su PC delle tecnologie di upscaling più note, illuminazione migliorata e incremento degli FPS. Insomma, quel canonico pacchetto di “upgrade” che i concorrenti propongono al prezzo simbolico di 10€ (per i possessori del titolo originale), ma che Microsoft ha deciso di regalare a chiunque avesse acquistato la versione Ultimate di Gears Of War prima dell’annuncio di questa Reloaded.
Un gesto encomiabile e che, al netto delle critiche dei fan storici della saga che reclamano a gran voce un remake “vero e proprio” di questo storico capitolo, fa capire immediatamente a chi è rivolta questa nuova versione della celebre produzione targata Epic Games.
Questa riproposizione, difatti, altro non è che un altro tassello di quella visione di Xbox che vuole i videogiochi "liberi dalle catene dell'hardware". Motivo per il quale l'arrivo di Marcus e Dominic su console PlayStation (addirittura in una discreta edizione fisica che potete trovare su Amazon), e su Steam, era solo questione di tempo.
La vera domanda però è una sola: dopo diciannove anni, Gears of War Reloaded riuscirà a risultare ancora un'esperienza imprescindibile per i giocatori odierni?
Qua, mi dispiace dirlo, ma forse sono d'accordo con chi chiedeva a gran voce un remake del primo capitolo. Non fraintendetemi, Gears Of War, specialmente in questa sua versione Reloaded, rimane un' esperienza godibilissima e imprescindibile per chiunque ami il medium videoludico.
Le migliorie applicate alla precedente versione Ultimate sono state fatte con la dovuta cura, la progressione condivisa tramite account Microsoft è un'aggiunta interessante (soprattutto per chi gioca su più piattaforme) e, al netto di un comparto multiplayer di cui vi parlerò fra poco, si tratta di un pacchetto venduto a un prezzo di listino congruo (soprattutto se paragonato a moltissime remastered attualmente sul mercato) per quello che offre.
L'unico difetto che si può appuntare a Reloaded, è quell'insieme di piccole farraginosità dovute dall'ineluttabile scorrere del tempo. Lieve input lag nei movimenti, un'intelligenza artificiale dei nemici non eccelsa, alcuni escamotage in termini di level design pensati per sopperire alle lacune tecniche della console del 2006.
Niente di grave, sia chiaro, ma basta farsi un rapido giro sul più recente Gears 5 per notare quanto il moveset dei personaggi sia stato migliorato, nel corso degli anni, rispetto al primo capitolo. Tutto è più fluido e reattivo, seppur la pesantezza delle corazze indossate dai COG venga comunque restituita in maniera soddisfacente.
Un'ovvietà, direte voi con ragione, ma il fatto è che Microsoft sta lavorando alacremente per rilanciare la serie (il prossimo E-Day è un chiaro segnale del voler mettere in pausa la nuova trilogia per ritornare alle atmosfere che resero un cult i primi tre capitoli) e per farla conoscere a un nuovo pubblico di giocatori.
Inaugurare questo rilancio con un titolo che inizia, seppur molto lentamente, ad accusare il peso degli anni, forse non è stata la scelta migliore per entrare nei cuori delle nuove generazioni.
Un remake di Gears Of War, da far uscire strategicamente in seguito al tanto atteso E-Day (che per chi è digiuno della serie, sarà un prequel del primo capitolo) forse avrebbe avuto più senso per rilanciare la serie in pompa magna, allineandosi a tutte le migliorie tecniche apportate di capitolo in capitolo.
Due parole sul multiplayer
Volendo spendere, infine, due paroline in merito al comparto multiplayer, la precedente beta è stato un discreto disastro per tutta una serie di motivazioni che non starò a citare, visto che The Coalition ha lavorato sodo per rimettere tutto a posto, ascoltando i feedback degli utenti.
Indubbiamente saranno solo le settimane successive all'uscita del titolo a dirci se Gears Of War sarà ancora in gradi di conquistare le luci dei riflettori in un panorama profondamente cambiato, rispetto a quel lontano 2006.
Gears of War, specialmente il primo capitolo, è sempre stato un titolo che, per quanto riguarda il multiplayer, non fa sconti, dove i nuovi arrivati si devono ritagliare il proprio spazio con sudore, fatica e tante morti.
Non mi sorprenderebbe, quindi, leggere di nuovi giocatori che abbandoneranno il comparto multigiocatore perché troppo punitivo, specialmente considerando che la community non si è rivelata molto incline alle modifiche che The Coalition ha provato a introdurre al meta per rendere più varia l'esperienza di gioco.
Resta il fatto che, al netto di tutto, Gears Of War è ancora oggi una produzione che merita di essere giocata da chiunque non ne abbia ancora avuto occasione. Se siete possessori di una PS5, non dovreste pensarci due volte (a meno che non siate allergici ai third person shooter con coperture).
Se sul vostro PC non avete mai installato uno store diverso da Steam, potrebbe essere finalmente arrivato il momento di recuperarlo (e se avete una Steam Deck sappiate che oltre a essere "certificato" ci gira anche divinamente), mentre per tutti quelli che, come me, lo hanno consumato nel corso degli anni, si poteva chiedere di più? Assolutamente si, ma non era l'obiettivo di questa edizione.