Recensione

Airblade

Avatar

a cura di Ryuken

In Airblade il vostro compito sarà quello di guidare Ethan (il protagonista) attraverso vari scenari cittadini, all’unico scopo di portare a termine un numero preciso di obiettivi.Il ragazzo in questione per svolgere tutto ciò potrà contare unicamente sulla sua abilità di skater.Il suo Skate non è però comune, giacché non possiede le classiche rotelline ma, similmente a quanto visto nel film “Ritorno al Futuro Part 2”, dispone di un meccanismo antigravitazionele che gli permette di stare sospeso a pochi centimetri da terra.Il prodotto può essere inquadrato come un action con elementi presi in prestito da titoli arcade/sportivi come i vari capitoli di Tony Hawk.In ogni livello riceverete un messaggio che v’indicherà il da farsi.Ogni stage è suddiviso in più sottolivelli rappresentati da più missioni, le missioni in questione sono generalmente obiettivi ottenibili eseguendo determinate acrobazie.Per esempio, vi potrà essere richiesto di far fuori un determinato numero di nemici servendovi di semplici trik, effettuabili premendo tasto apposito, nelle immediate vicinanze dei malfattori oppure dovrete aggrapparvi ad un’asta e roteare su di essa per distruggere una telecamera posizionata lì vicino.Una volta portate a termine queste missioncine intermedie dovrete cimentarvi nello scopo base della missione, la cui difficoltà risulta molto superiore rispetto a quelle dei precedenti obiettivi portati a termine con successo.Ad esempio vi sarà richiesto di aggrapparvi ad un elicottero in volo, la difficoltà starà nel trovare i trampolini di lancio giusti (muri, casse, tavoli e quant’altro) per poterlo raggiungere.In tal caso risulterà di fondamentale importanza anche la velocità di esecuzione dei salti.Il completamento del livello dipende perciò dalla buona esecuzione di tutti i compiti richiesti, secondo un tempo prestabilito, al termine del quale se non avrete completato tutto al meglio sarete costretti a ripetere il livello dal principio.Questo è quanto, almeno per ciò che concerne lo Story Mode.Se poi non vorrete cimentarvi in tale modalità potrete sempre optare per altre in singolo o in multiplayer.Ad esempio potrete decidere di entrare liberamente in una qualsiasi delle arene sbloccate nella modalità principale e fare quanti più punti possibile, attraverso mille acrobazie, prima che il tempo scada.C’è poi una modalità di gioco che vi consente d’entrare in determinate arene per soddisfare alcune richieste specifiche del tipo: restare in aria per un tot di secondi dopo aver spiccato un salto, fare un certo numero di punti senza commettere errori, ecc…Ci sono anche diverse modalità multigiocatore nelle quali potrete sfidare un secondo videogiocatore all’ultimo punto e al classico ruba bandiera, il tutto reso graficamente tramite uno spleet screen. Passiamo agli aspetti maggiormente tecnici.

GRAFICAIl livello di dettaglio è piuttosto alto, i colori sono buoni e la palette PS2 è stata ben sfruttata (sai che difficoltà con sedicimilioni e rotti di colori…). Gli scenari di gioco sono ampi, ben strutturati e vari.L’engine non è comunque privo di piccoli fastidiosi difetti, talvolta il gioco rallenta leggermente e ogni tanto si vede comparire una linea di demarcazione orizzontale fra i poligoni che denota un cattivo uso delle texture.Tutto sommato ci troviamo di fronte ad una discreta realizzazione tecnica che non sfrutta appieno le capacità hardware di PS2.

SONOROL’avventura è accompagnata da tutta una serie di musichette rap a dire il vero un poco anonime ma non tanto orrende da costringervi ad abbassare il volume della TV.Effetti sonori nella norma, senza infamia né lode e buona localizzazione nella nostra madre lingua.

GIOCABILITA’ E LONGEVITA’Il livello di difficoltà poteva essere forse calibrato diversamente: le missioni iniziali di ogni livello sono sempre piuttosto semplici rispetto a quella finale che risulta a più riprese frustrante non tanto per la difficoltà in se ma perché ad ogni sbaglio sarete costretti a ricominciare il livello dal principio.A parziale aiuto arriva però una struttura di gioco molto divertente e collaudata che vi vedrà protagonisti di acrobazie antologiche, sospesi metri e metri da terra con il cuore in gola.La longevità è strettamente legata alla vostra pazienza, dubito comunque che i videogiocatori amanti dei giochi in stile Tony Hawk siano dotati di molta pazienza….

Acrobazie a go go e azione mozzafiato.

Buona giocabilità.

Opzioni di gioco secondarie divertenti.

A volte frustrante.

Cattiva calibrazione della difficoltà.

Sonoro tutto sommato anonimo.

Realizzazione tecnica che non sfrutta le peculiarità della console.

7.2

Intendiamoci, non ci troviamo di fronte ad un capolavoro ma ad un gioco con delle buone potenzialità che pecca di una realizzazione tecnica non eccelsa ma comunque in grado di regalare emozioni ai fanatici delle acrobazie su Skate, Snowboard e attrezzi simili.

Voto Recensione di Airblade - Recensione


7.2