Spencer ha spiegato che sta fungendo da alpha tester per il servizio in prima persona e che lo sta usando nei suoi viaggi per giocare da uno smartphone con controller collegato.
Tra i titoli che ha voluto menzionare troviamo un first-party, ovviamente, come Crackdown 3 e una serie, con uno sviluppatore, cui è particolarmente affezionato, ovvero Destiny 2 di Bungie.
Il boss di Xbox ha definito l’esperienza di gioco in streaming “magnifica. Ho trovato metà delle mie sfere su Crackdown 3 stando lontano da casa, in giro e usando xCloud, e ho fatto raid di Destiny con i miei amici online”.
Ha inoltre precisato che si tratta “solo di un setup di prova, e ci sono io che gioco i titoli che mi piace giocare. Ho un server che è messo in piedi appositamente per me quindi è come avere la mia Xbox nel cloud”.
Come esempio di latenza, Spencer ha rivelato di aver giocato durante il suo ultimo viaggio in Giappone “in un hotel a 8.000 miglia dal mio server”, e che non ha avuto problemi perché “la nostra soluzione usa Azure, quindi il tuo server sarà vicino a te per minimizzare il ping e qualunque latenza tu possa avere”.
Project xCloud avrà una prova pubblica nel corso del 2019.
Fonte: Twinfinite