È il Pride Month e l'industria dei videogiochi lo celebra così

Giugno è il mese dedicato all'uguaglianza per le persone della comunità LGBTQ+: l'industria dei videogiochi ha manifestato il suo supporto.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Giugno è il Pride Month, il mese dedicato alla lotta per l'uguaglianza a cui hanno diritto le persone della comunità LGBTQIA+: anche l'industria dei videogiochi ha voluto celebrare questa ricorrenza e sono diversi i suoi esponenti che le hanno già dato supporto.

Nelle scorse ore vi avevamo già mostrato un concept art dedicato all'universo di The Last of Us, un franchise particolarmente attento all'inclusività tra i suoi protagonisti, che mostrava diversi personaggi – tra cui l'iconica Ellie – in una posa che potete vedere nella nostra notizia dedicata. Non è stato solo Naughty Dog, però, a mostrare l'importanza di supportare la lotta per i diritti LGBTQIA+.

Sean Murray, autore di No Man's Sky e alla guida di Hello Games (avete già messo le mani sul loro delizioso The Last Campfire, che abbiamo video recensito qui?) ha pubblicato sul suo profilo Twitter la bandiera arcobaleno a sostegno della comunità LGBTQIA+.

Sony Bend Studio, team autore di Days Gone e al lavoro su futuri misteriosi progetti dopo che l'idea di un sequel non sarebbe andata in porto, ha a sua volta pubblicato un cinguettio arcobaleno in cui scrive:

Tutte le persone hanno il diritto di essere se stesse, di essere ascoltate, di essere uguali. Siamo orgogliosi di celebrare e stare della parte della comunità LGBTQIA+. Felice Pride Month da Bend Studio!

Xbox, invece, ha annunciato una serie di iniziative dedicate proprio alla comunità LGBTQIA+: durante questo mese «metteremo anche in evidenza le storie dei membri LGBTQIA+ di Xbox e Microsoft, e Microsoft farà anche una donazione da $150.000 totali a non-profit a favore della comunità LGBTQIA+». 

Potete trovare a questo indirizzo il post di Microsoft completo di tutte le iniziative, con tanto di merchandise a tema a supporto della community. Vi avevamo già anticipato, inoltre, la gratuità dell'apprezzato Tell Me Why, videogioco narrativo di Dontnod che ha per protagonista un giovane uomo transessuale.

Celebrazione anche da parte di Supermassive Games, autrice dell'antologia The Dark Pictures, che sul suo profilo scrive «felice Pride Month a tutti da noi di Supermassive!».

Prende posizione anche Square Enix, uno dei giganti mondiali del videogioco: la compagnia giapponese ha annunciato una mascotte arcobaleno appositamente realizzata, che apparirà su merchandise a tema. Tutto il ricavato sarà donato a GLAAD e StoneWall, due enti di beneficenza a favore della comunità LGBTQIA+.

Sono tante anche le compagnie che, senza post dedicati, hanno comunque voluto dedicare il loro logo al Pride Month, colorandolo di arcobaleno: è il caso, ad esempio, di 2K e di Guerrilla Games.

La speranza è che iniziative di questo genere, oltre che essere utili per le donazioni messe a disposizione degli enti benefici preposti, aiutino anche a rendere più inclusiva la community dei videogiocatori, in passato mostratasi discriminatoria nei confronti delle minoranze, rimarcando il fatto che il videogame sia di tutti.