Alla fine Sony ha deciso che è giunto il momento di dire basta ai "giochi truffa" che hanno inondato PlayStation Store: ci riferiamo a quei titoli che utilizzavano nomi di giochi di successo, ma che in realtà non avevano nulla a che vedere con gli sviluppatori originali.
Il caso più clamoroso delle ultime settimane riguardava una falsa versione PlayStation di Schedule 1, uno dei fenomeni videoludici a sorpresa del 2025 su Steam: il publisher "PublishMe Agency Ltd" sarebbe riuscito a truffare più di 1000 persone, prima di cambiare nome al gioco in "Weed Drug Empire".
L'etichetta non era nuova a "giochetti" di questo tipo, dato che già in passato si era reso protagonista di un'operazione simile con un clone di R.E.P.O., prima di cambiare anche in questo caso totalmente nome al titolo.
E PlayStation Store, con i suoi dovuti tempi, ne ha finalmente avuto abbastanza: come segnalato da PlayStation LifeStyle, tutti i giochi pubblicati da PublishMe Agency Ltd sono infatti spariti dal negozio digitale di casa Sony.
Considerando che il negozio digitale si era rifiutato di rimborsare chi è finito per essere vittima di questo inganno, posso solo sperare che adesso gli utenti che sono caduti nella trappola possano essere giustamente risarciti.
Questo intervento non fermerà chiaramente l'invasione di giochi — che francamente faccio anche fatica a definire tali — low-effort con cover create interamente dall'intelligenza artificiale, motivo per il quale continuo a invitarvi a prestare molta attenzione prima di effettuare un acquisto (trovate gift card su Amazon, a tal proposito).
In ogni caso, si tratta di una buona notizia e un primo passo importante verso una migliore cura del PlayStation Store, sperando che Sony possa continuare a vigilare nei prossimi giorni sull'effettiva qualità e legittimità dei prodotti proposti sul proprio negozio.
Per quello che vale, abbiamo provveduto a segnalarvi alcune delle migliori occasioni low-cost disponibili su PS Store, su cui non dovrete temere il rischio di "fregature" in agguato.