Mentre il silenzio di Sony sulle caratteristiche specifiche della sua PlayStation 5 continua, complice anche una situazione mondiale decisamente imprevedibile solo qualche mese fa, emergono in Rete ulteriori brevetti che ci rivelano quelle che potrebbero essere alcune delle feature di DualShock 5 (o qualsiasi sia il nome previsto per il futuro nuovo controller next-gen).
Un documento pubblicato online, infatti, fa specifico riferimento a un supporto di feedback tattile che si affianchi ai sensori aptici di cui Sony aveva già parlato: si tratterebbe di un modulo capace, se utilizzato, di trasmettere testi in Braille, il che consentirebbe di facilitare sensibilmente l’esperienza di gioco agli utenti che ne necessitassero.
Come leggiamo, «il processore è configurato in maniera tale da mappare le informazioni ricevute in formato testo e traslarle in Braille.»
La richiesta di deposito di questo brevetto è stata avanzata lo scorso 9 settembre, con la pubblicazione che è avvenuta solo lo scorso 12 marzo: potete vedere il documento integrale a questo indirizzo. Come di consueto, sottolineiamo che l’esistenza di un brevetto legato a una tecnologia non significa automaticamente che questo verrà implementato nel prodotto finale – quindi vedremo se il controller di PS5 proporrà o meno questo accessorio con supporto al Braille.
In precedenza, altri brevetti hanno parlato di ulteriori feature per DualShock 5: recenti documenti hanno fatto riferimento a sensori biometrici capaci di tracciare sudorazione e battito cardiaco, ad esempio, mentre un altro brevetto alludeva a nuovi livelli di profondità per i sistemi di vibrazione, pienamente personalizzabili dagli utenti.
L’accessibilità è finalmente diventata uno dei temi chiavi del mondo dei videogiochi: l’idea di Microsoft di Xbox Adaptive Controller, ad esempio, ha riscosso grande successo tra i giocatori che hanno bisogno di maggior accessibilità – e la speranza è che possa essere solo il primo di tanti casi simili.
PlayStation 5 arriverà nel corso del 2020 sul mercato. La console punterà su archiviazione SSD per dire addio ai tempi di caricamento e sarà retrocompatibile con PS4.
Fonte: FreePatentsOnline