La quarantena fa schizzare alle stelle la pirateria in UK: +57%

Sono aumentati sensibilmente gli accessi a siti che consentono di vedere illegalmente contenuti video

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Con la quarantena che li ha costretti a casa, sono molti i britannici che hanno deciso di ricorrere alla pirateria, per passare il tempo tra le quattro mura senza annoiarsi. Secondo quanto appreso da The Guardian, infatti, c’è stato un vero e proprio picco, con visite cresciute del 57% nell’ultima settimana di marzo rispetto all’ultima di febbraio, per i siti che consentono di vedere illegalmente e gratis film e serie TV.

Si parla di oltre 300 milioni di visite a siti di questa tipologia in tutto marzo, che consentono di scaricare i contenuti video senza sborsare nemmeno un centesimo. Il dato, fanno notare gli esperti di mercato, è strettamente legato anche alle crescite degli utilizzatori legali: se, insomma, Netflix ha avuto un boom di utenti, è altrettanto vero che molti hanno invece deciso di ricorrere alla via della pirateria.

netflix

«L’utilizzo pirata o senza licenza è legato strettamente ai contenuti su licenza o a pagamento» ha spiegato Andy Chatterley, a capo di Muso per il tracciamento della pirateria. «Così come Netflix ha visto dei guadagni netti nel numero dei suoi abbonati, allo stesso modo c’è un picco per i siti che consentono di vedere film e serie TV in modi pirata. La domanda per contenuti disponibili in modo illegale è cresciuta in modo esponenziale.»

Speriamo che un fenomeno simile non si stia verificando anche con i videogiochi, anche considerando le tante iniziative che consentono di avere giochi gratis per divertirsi. Tra gli ultimi, ricordiamo i casi di Uncharted e Journey, ma anche quello di Total War: Shogun 2, quello di Daymare: 1998 o quello di Pac-Man.

Fonte: The Guardian