Le ambizioni per il futuro di Project xCloud sono più importanti che mai: secondo quanto appreso dai colleghi del sito The Verge, infatti, Microsoft sarebbe già al lavoro per sperimentare un potenziamento dei suoi server xCloud, che dal prossimo anno sarebbero pronti a servirsi anche della potenza degli hardware di Xbox Series X – laddove allo stato attuale avevano invece lavorato e ragionato basandosi su quelli di Xbox One S.
Secondo The Verge, questo cambiamento «offrirà delle importanti migliorie nelle performance per lo streaming, soprattutto per quanto concerne la CPU. Questo processore di prossima generazione è sensibilmente più potente e potrebbe far girare quattro sessioni di gioco di Xbox One S simultaneamente.»
Anche il video encoder, sottolinea la fonte, è ben sei volte più veloce di quello utilizzato allo stato attuale sui server di xCloud. Se tutte queste informazioni, che arrivano da una fonte vicina a Microsoft – secondo The Verge – venissero confermate, si prospetterebbe un netto miglioramento tecnico per xCloud, sul quale la casa di Redmond continua a lavorare in modo certosino.
Qualche settimana fa, il nostro Paolo Sirio si era confrontato con potenzialità e caratteristiche del servizio di gaming in cloud della compagnia, evidenziandone i pregi e anche gli inciampi fino ad ora palesati. Vedremo, se nel 2021 ci saranno cambiamenti sostanziali, quanto differente diventerà l’esperienza, riuscendo magari ad aprirsi davvero al grandissimo pubblico, complice anche Game Pass.
Fonte: The Verge
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