La strategia di Microsoft per democratizzare il gaming su cloud sta per compiere un passo significativo, estendendo le funzionalità di streaming a fasce di utenti che fino ad oggi ne erano escluse.
Come segnalato infatti da VGC, l'azienda di Redmond ha avviato una fase di test che potrebbe rivoluzionare l'accesso ai giochi in streaming, rendendolo disponibile anche agli abbonati dei livelli più economici di Xbox Game Pass. Al momento è obbligatorio iscriversi al piano Ultimate (che trovate su Amazon) per accedere ai videogiochi in streaming, ma le cose sono destinate finalmente a cambiare.
Attraverso il programma Xbox Insider, Microsoft ha dato il via alla sperimentazione di una versione beta di Xbox Cloud Gaming destinata agli utenti dei tier Core e Standard: gli utenti che partecipano al test potranno finalmente accedere al catalogo di giochi tramite cloud, una funzionalità che rappresentava finora uno degli elementi distintivi dell'abbonamento più costoso.
Ma non solo: la novità più interessante riguarda la possibilità, per gli Insider abbonati ai tier inferiori, di accedere per la prima volta alle versioni PC di titoli selezionati direttamente in streaming. Questa caratteristica apre scenari inediti per chi possiede hardware meno performante ma desidera comunque godere di un'esperienza di gioco di qualità superiore.
L'annuncio arriva a pochi giorni dalle dichiarazioni in cui Xbox aveva lasciato intendere lo sviluppo di un servizio di cloud gaming più accessibile economicamente: oggi sappiamo dunque finalmente cosa intendesse dire la casa di Redmond con quelle affermazioni
L'integrazione delle funzionalità cloud nei tier più economici potrebbe attrarre una nuova categoria di utenti, finora scoraggiata dal costo dell'abbonamento Ultimate, assicurandosi dunque un posto di primo livello nel mercato dei servizi in streaming e facilitando la diffusione anche di dispositivi come ROG Xbox Ally.
La fase di test tramite il programma Insider permetterà all'azienda di raccogliere feedback preziosi prima del lancio ufficiale, un approccio che riflette la cautela con cui Microsoft sta gestendo questa transizione. I dettagli completi dell'iniziativa sono consultabili sul sito ufficiale Xbox, dove vengono specificate le modalità di accesso e le funzionalità disponibili durante la fase beta.