Xbox Game Pass, Michael Pachter si esprime sull'inclusione dei futuri titoli first party

Avatar

a cura di Paolo Sirio

A poche ore dall’annuncio dell’inclusione dei titoli first party fin dal loro day one su Xbox Game Pass, GamingBolt ha chiesto a Michael Pachter quale possa essere l’impatto di questa mossa sulle vendite della console current-gen Microsoft.Secondo l’analista, “questo è un modo intelligente di dare ai consumatori accesso ad un sacco di contenuti per un prezzo ragionevole, ma niente di più (…) Non vedo una correlazione con le vendite della console, ma forse ci saranno benefici sul lungo termine”.Il suo parere è quindi che l’estensione del servizio in abbonamento “non significhi niente per le vendite della console”, ma ciò non toglie che ci sia apprezzamento per la svolta:“Al prezzo di due giochi nuovi all’anno ($120), un abbonato a Game Pass può giocare tutti i contenuti first party Microsoft (almeno due AAA) più altri 100 giochi”.Allo stesso modo non c’è timore che gli utenti possano abbonarsi, giocare quanto di proprio interesse e disdire immediatamente la sottoscrizione:“Teoricamente, qualcuno potrebbe abbonarsi per un mese e disdire, ma la maggior parte della gente si iscriverà e rimarrà abbonata per almeno un anno”.Per scoprire cosa ne pensiamo noi di SpazioGames.it, invece, non dovete far altro che consultare il nostro speciale su Xbox Game Pass di stamane.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.