Se pensate che Triangle Strategy sia un nome strambo, sappiate che lo pensano anche gli autori

Triangle Strategy non ha certo nel titolo il suo punto di forza, ma lo sanno perfino gli sviluppatori, che svelano da dove venga.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Uscito lo scorso mese di marzo e un po' schiacciato dalle chiacchiere sulle grandi uscite del periodo – come quella di Horizon: Forbidden West prima e di Elden Ring poi – Triangle Strategy è uno dei migliori videogiochi usciti nel 2022.

Il gioco di ruolo tattico firmato da Square Enix e realizzato sulla scia dell'amato Octopath Traveler (lo trovate ancora su Amazon a prezzo ridotto), infatti, è stato premiato dalla critica e la recensione del nostro Gianluca Arena non ha fatto eccezione: parliamo di un titolo riuscito, ben scritto, dal combat system soddisfacente e avvolgente.

Rimane, però, una domanda: perché dotare un'opera così curata e affinata di un titolo così strambo e ben poco intrigante? Sappiate che se pensate che si tratti di una titolazione non proprio affascinante, in parte lo pensano anche gli sviluppatori.

Nel corso di una chiacchierata con Nintendo (via Nintendo Everything), gli autori Yasuaki AraiTomoya Asano (che fu anche producer di Bravely DefaultOctopath Traveler) hanno discusso di diversi aspetti del gioco, tra cui il suo peculiare titolo – che sembra tutto fuorché il nome di un'opera completa.

Eppure, si tratta di una scelta oculata con senso, anche se probabilmente suona meglio in giapponese che in inglese.

Interpellato in merito, Asano ha spiegato che il concetto alla base del titolo è lo stesso di Octopath Traveler: porre l'accento sulla componente numerica del gioco, per dare subito l'idea delle sue pluralità.

Nelle sue parole:

«In realtà viene dalle stesse convenzioni di titolazione che abbiamo seguito per Octopath Traveler. Dal momento che 'octo' significa otto, va a descrivere gli otto personaggi e gli otto percorsi che puoi affrontare.

Pertanto, per Triangle Strategy, ci sono tre vie – pragmatismo, moralità e libertà. Sono sicuro che molti nel pubblico americano hanno commentato facendo notare che si tratta di un titolo piuttosto strambo, ma per noi è importante che quando scegliamo un nome questo dia subito l'idea del gioco che ci si ritroverà a giocare».

Se anche voi eravate giunti alla conclusione che il nome fosse legato alle tre vie morali che è possibile seguire, non è esattamente così: gli autori hanno fatto notare che in realtà il numero tre è ricorrente anche in altri aspetti di Triangle Strategy.

«Se ci concentriamo su cosa questi tre angoli significano, allora rappresentano le tre nazioni» ha spiegato Asano, riferendosi ai Paesi che compongono Nortelia e che animano gli intrighi all'interno del gioco.

Il tre, però, vede protagonisti anche i personaggi che intrecciano le loro storie a quelle del protagonista Serenoa: «[i tre angoli si riferiscono anche] a tre personaggi principali, Frederica, Roland e Benedict. Ciascuno di questi personaggi ha dei suoi valori e ha i suoi obiettivi che vanno a influenzare la storia».

Se è vero che il titolo continua a suonare piuttosto blando, lo è anche che il gioco effettivamente è uno strategico che si regge su una struttura triangolare nei suoi conflitti e nella costruzione del suo universo.

E se ancora non lo avete recuperato, sappiate che dovreste farlo quanto prima: su Nintendo eShop potete scaricare gratis la demo per capire perché, portando con voi i progressi nel gioco finale.