Continuano a emergere indiscrezioni sempre più interessanti sulla prossima PS6 Handheld, il presunto dispositivo portatile che accompagnerà la futura generazione di console Sony. Secondo un nuovo report diffuso da Moore’s Law is Dead, l’unità sarebbe destinata a rivoluzionare il mercato del gaming portatile, vantando prestazioni che — almeno sulla carta — supererebbero nettamente quelle del Nintendo Switch 2 e persino di ROG Xbox Ally X.
In base alle voci di corridoio, il PS6 Handheld sarebbe quasi tre volte più veloce del Switch 2 in modalità docked, e addirittura in modalità portatile garantirebbe prestazioni quasi doppie rispetto alla console Nintendo collegata alla TV. Una potenza che, se confermata, rappresenterebbe un salto generazionale importante per Sony nel settore delle console ibride, in un momento storico in cui la concorrenza si fa sempre più agguerrita.
Il dispositivo, secondo quanto riportato, potrebbe essere proposto a un prezzo intorno ai 500 dollari, una cifra elevata ma giustificata dalle specifiche tecniche di alto livello. Oltre alle performance, il PS6 Handheld dovrebbe garantire una retrocompatibilità completa con i titoli PS4 e PS5, ampliando così sin dal lancio il parco giochi disponibile per i giocatori.
Le fonti indicano inoltre che Sony punterebbe a un dispositivo capace di offrire un’esperienza premium, con componenti hardware di fascia alta e una gestione termica ottimizzata. Secondo Moore’s Law is Dead, lo sviluppo del software su Switch sarebbe ancora penalizzato da limiti di ottimizzazione, fattore che potrebbe giocare ulteriormente a favore di Sony sul piano tecnico e prestazionale.
Insomma, se tutte queste informazioni troveranno conferma, la presunta PS6 Handheld potrebbe diventare un autentico punto di svolta per il gaming portatile, ridefinendo gli standard di potenza e fluidità nel settore. Con un prezzo competitivo sotto i 600 dollari e una compatibilità retroattiva, Sony sembrerebbe pronta a lanciare un prodotto destinato a dominare la scena handheld dei prossimi anni.