The Pokémon Company annuncia di voler «indagare» su Palworld

Arriva il primo comunicato ufficiale di The Pokémon Company sullo spinoso caso Palworld, promettendo indagini accurate sulla vicenda.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

L'enorme successo di Palworld, che non sembra avere ancora alcuna intenzione di fermarsi, alla fine ha costretto The Pokémon Company a rilasciare il primo comunicato ufficiale sulla vicenda, chiarendo la propria posizione sul presunto "plagio" di Pocketpair.

Il survival game in "salsa Pokémon", disponibile anche su Xbox Game Pass (che trovate su Amazon) ha infatti attirato numerose polemiche per via di design e modelli fin troppo simili alla serie Game Freak, alimentando perfino i sospetti di diversi sviluppatori.

Nintendo e Pokémon avevano inizialmente scelto di non commentare la questione — e il "no comment" era già una notizia — ma un successo così crescente e i numerosi dibattiti online alla fine hanno costretto gli autori a rilasciare un comunicato ufficiale.

The Pokémon Company ha infatti promesso che indagherà come sempre a fondo su chiunque intenda violare le sue proprietà intellettuali, facendo anche un palese riferimento proprio a Palworld, anche se senza mai nominarlo direttamente:

«Abbiamo ricevuto molte domande riguardanti il gioco di un'altra compagnia rilasciato a gennaio 2024. Non abbiamo dato alcun permesso per l'utilizzo di proprietà intellettuali o asset di Pokémon in quel gioco.

Intendiamo indagare e prendere le misure appropriate per ogni atto che infranga i diritti di proprietà intellettuale relativi a Pokémon».

Un comunicato molto neutrale, com'era anche ovvio, ma che allo stesso tempo rappresenta un'operazione davvero molto rara per l'azienda: mai in tempi così recenti era capitato che The Pokémon Company parlasse pubblicamente in questo modo, confermando ancora una volta il profondo impatto avuto da Palworld in pochissimi giorni.

In ogni caso, l'annuncio è decisamente chiaro: se gli autori di Pokémon troveranno prove di plagio e di violazione del copyright all'interno di Palworld, si interverrà prontamente con una causa legale.

Toccherà insomma aspettare le prossime settimane per scoprire se Pocketpair è davvero riuscita a evitare ogni possibile spiraglio legale, come ammesso dalla compagnia, oppure se effettivamente la questione andrà risolta in tribunale.

Come sempre, vi terremo prontamente aggiornati sulle nostre pagine non appena ne sapremo di più in merito. Nel frattempo, ricordiamo che ha commentato la vicenda anche l'ex capo legale di The Pokémon Company, che si è detto anche lui sorpreso di come Palworld sia «arrivato fino a qui».