Tekken 8 sta per fare piazza pulita di cheater e ragequitter

Bandai Namco dice basta agli imbroglioni e a chi si disconnette prima della fine di un incontro: stanno per arrivare i primi ban, anche permanenti.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

La community di Tekken 8 ha dovuto sfortunatamente fare i conti già in queste prime giornate con un'ondata di cheater e ragequitter, che stanno compromettendo le classifiche online.

Questo è stato possibile anche perché Tekken 8 (trovate la Launch Edition su Amazon) possiede un grande difetto: al momento non sono previste penalità per chi si disconnette prima della fine di un incontro, rendendo decisamente troppo facile "staccare la spina" poco prima di subire una sconfitta.

Inoltre, nelle versioni PC sono già arrivati i cheat che falsano i risultati di un incontro, con colpi che possono uccidere avversari in pochi secondi: tutti problemi che hanno reso l'ultimo capitolo della saga più frustrante da giocare ai livelli di classifica più elevati.

Fortunatamente, Bandai Namco ha già ammesso di essere consapevole del problema e di voler intervenire il prima possibile: nell'ultimo episodio di Tekken Talk, dove abbiamo anche avuto modo di osservare come funzionerà il controverso Tekken Shop, gli sviluppatori hanno già spiegato che non intendono farla passare liscia a ragequitter e imbroglioni (via MP1st).

Il team di sviluppo ha prima di tutto ammesso che c'è un problema con il contatore delle disconnessioni poco prima che venga accettato un incontro, dato che non viene aggiornato correttamente: la priorità è risolvere questo bug e fare in modo che i giocatori sappiano fin da subito se si trovano di fronte a un furbetto o a un giocatore onesto.

Inoltre, Bandai Namco ha già preparato una lista con tutti gli imbroglioni e ragequitter: in base alla gravità delle azioni, ci saranno sospensioni di diverse durate, fino ad arrivare a un vero e proprio ban permanente.

Gli autori di Tekken 8 hanno però ammesso che stanno indagando sulle possibilità dei ban permanenti da un punto di vista legale, per capire se sia davvero una strada che è possibile attuare in base ai diversi paesi in cui il gioco è disponibile.

Inoltre, gli sviluppatori hanno invitato gli utenti a segnalare sempre e comunque imbroglioni e ragequitter tramite il sistema in-game e, se hanno catturato clip di gioco, a condividerle su X utilizzando l'hashtag #T8_report, così da fornire quante più prove possibili dell'accaduto.

Speriamo che effettivamente il team riesca ad intervenire tempestivamente per sbarazzarsi una volta e per tutte di chi è pronto a rovinare il divertimento altrui.

Restiamo ovviamente in attesa di conferme su ulteriori DLC in arrivo, anche se i personaggi del season pass potrebbero essere già stati svelati da un datamine.