Sui social, in 26.000 credono che uno show dedicato a Resident Evil sia la realtà

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Uno show organizzato per promuovere Resident Evil, quattro anni fa, è finito al centro di una discussione internazionale a causa della viralità dei social network. Così, dopo che sui social si era diffusa l’indiscrezione che vorrebbe la Cina essere intenta a confezionare e vendere carne umana, un utente ha pubblicato un post, chiedendo di condividerlo per sensibilizzare sulla questione, e per informare i Paesi africani, a quanto pare destinatari della “merce”. Dalla sua, l’utente in questione aveva delle foto a cui era impossibile controbattere, nelle quali si vedono proprio i corpi al macello per il confezionamento della carne. Foto che, però, provengono proprio dall’evento dedicato a Resident Evil di qualche anno fa. Poco importa, perché il post è diventato virale, superando le 26.000 condivisioni e finendo pubblicato anche su alcuni giornali, fino ad arrivare perfino alle orecchie del gigante cinese. Il governo ha quindi pubblicato un commento ufficiale, rispedendo al mittente tutte le accuse: “un tabloid locale sta diffondendo apertamente un’indiscrezione, secondo la quale la Cina utilizza carne umana come carne in scatola, vendendola poi all’Africa. Si tratta di vili calunnie, che per noi sono assolutamente inaccettabili. Esprimiamo quindi la nostra rabbia e la più forte condanna per un atto del genere.”Potete vedere qui sotto il post virale condiviso sui social: Fonte: GameReactor.eu