Sony starebbe per fare un passo indietro sui GaaS

Sony starebbe cercando di ridimensionare i suoi piani per i Games as a Service, nonostante abbia investito miliardi di dollari in questo settore.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

La questione legata ai GaaS - ossia i Game as a Service - è sicuramente una delle più accese degli ultimi tempi, specie in casa PlayStation.

Basti pensare al disastro visto con Marvel's Avengers, un titolo lontano anni luce dalla qualità di un singleplayer come Marvel's Spider-Man 2 (che trovate su Amazon).

Senza contare il terribile Babylon's Fall, un buco nell'acqua che fa ancora male ai fan di PlatinumGames.

Secondo quanto riferito anche da PSU, Sony starebbe cercando di ridimensionare i suoi piani per i Games as as Service, nonostante abbia investito miliardi di dollari in questo settore.

Questo almeno secondo l'utente ResetEra Head on the Block, che sostiene che aziende come SEGA e Bandai Namco stiano aiutando Sony, con la prima che starebbe lavorando a una IP che «pulirà il pavimento»

Inoltre, l'utente anonimo ha affermato che Sony avrebbe "costretto" un certo numero di sviluppatori first-party a lavorare su progetti online, e che ora sta riducendo i tempi e sta «usando le terze parti per recuperare alcune IP».

Una delle principali spinte di Sony verso i GaaS è arrivata con l'acquisizione di Bungie, sviluppatore di Destiny, e in precedenza aveva confermato l'intenzione di rilasciare 12 giochi per il servizio live entro l'anno fiscale che si concluderà a marzo 2026.

Molte di queste decisioni sono state prese sotto la guida dell'ormai ex capo di PlayStation Jim Ryan, che ha lasciato - secondo quanto riferito - un certo numero di studi "a disagio".

È quindi molto probabile che la decisione di Sony di ridurre i piani sui GaaS sia dovuta all'imminente partenza di Ryan. Tuttavia, a questo punto non è stato confermato nulla, quindi prendete queste notizie con le pinze.

Ad ogni modo, tra i vari GaaS "sacrificati", potrebbe esserci anche The Last of Us Multiplayer, al momento dato per disperso e di cui si sa davvero molto poco.