Skyrim ci riprova: arrivano le mod a pagamento (e i fan non ci stanno)

Dopo i primi fallimentari tentativi su Steam di qualche tempo fa, Bethesda ci riprova e introduce le mod a pagamento su Skyrim.

Immagine di Skyrim ci riprova: arrivano le mod a pagamento (e i fan non ci stanno)
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Molti di voi ricorderanno probabilmente una delle storiche polemiche che coinvolsero contemporaneamente Bethesda e Steam: lo store di Valve aveva pensato alla possibilità di introdurre le mod a pagamento per i videogiochi pubblicati, con Skyrim che, nelle intenzioni iniziali, avrebbe dovuto rappresentare il primo esperimento verso questa nuova formula.

La strategia però era stata fortemente criticata dagli utenti, che detestavano l'idea di dover pagare per quelle che sono state da sempre aggiunte gratuite, perché nate dalla passione della community e non da puri motivi di lucro.

Steam decise di fare marcia indietro, dopo aver ascoltato con attenzione i feedback dei fan, ma Bethesda decise di andare avanti per la sua strada con il Creation Club, noto strumento per scaricare e installare mod sviluppate dalla community, ma con il supporto del team di sviluppo e, soprattutto, spesso anche a pagamento.

Con l'ultimo aggiornamento di Skyrim (lo trovate su Amazon), Bethesda ha deciso di introdurre questa funzionalità sul gioco che più di tutti aveva ispirato il publisher su questa direzione: come segnalato da ComicBook, aggiornando la vostra copia del quinto The Elder Scrolls troverete anche l'hub "Creations", che sembra aver sostituito il già citato Creation Club.

La differenza fondamentale sembrerebbe voler fornire ai fan un luogo in cui poter scaricare comodamente tutte le mod di Skyrim, sia gratuite che a pagamento: non sarà dunque necessario dover usare le microtransazioni, ma è comunque chiaro che quello che era l'obiettivo originale di diversi anni fa è stato finalmente portato a termine.

E, come comprensibile, i fan non l'hanno presa affatto bene: su Reddit tantissimi utenti hanno criticato la scelta di Bethesda, non solo per quelli che sembrano essere prezzi eccessivi per piccole aggiunte, ma anche perché questo update sembrerebbe invalidare la recente uscita della Anniversary Edition.

Come se non bastasse, sembra che l'aggiornamento abbia perfino causato problemi a una delle mod più importanti e popolari, che serviva proprio per applicare tante altre estensioni in grado di migliorare il gioco. C'è da dire che, fortunatamente, il team di sviluppo sembrerebbe voler risolvere il problema il prima possibile.

Resta comunque curioso che il team continui a voler tenere aggiornato Skyrim invece di puntare su Starfield, confermando implicitamente il momento di crisi attraversato dall'RPG sci-fi. L'aspetto positivo è che questo update potrebbe anche servire come test per l'implementazione sull'esclusiva Xbox.

Comunque la pensiate sulle mod a pagamento, resta il fatto che The Elder Scrolls V continua a essere incredibilmente popolare, al punto da essere ancora oggi oggetto di analisi da parte dei fan più curiosi. Per esempio, proprio recentemente abbiamo scoperto cosa succede mangiando ogni singolo cibo del gioco, ma qualcuno è anche riuscito a uccidere tutti i personaggi.