Nella giornata di oggi, Microsoft ha comunicato una nuota tornata di licenziamenti gigantesca che, tra i tanti reparti, ha coinvolto anche la divisione gaming di Xbox.
Microsoft ha dato il via al suo nuovo anno fiscale con una significativa serie di licenziamenti. Questa è la più grande ondata di licenziamenti dal 2023, e si inserisce in un più ampio sforzo dell'azienda per snellire la propria forza lavoro.
L'azienda ha indicato che fino al 4% della sua forza lavoro globale, ovvero circa 9.000 dipendenti, sarà coinvolta da questi ultimi tagli.
La tornata ha coinvolto anche Xbox. Il taglio più significativo ha colpito King, lo studio con sede a Barcellona noto per Candy Crush, dove circa il 10% del personale è stato lasciato a casa: si parla di oltre 200 dipendenti.
Ma anche le sedi europee di ZeniMax stanno affrontando una riduzione di organico, senza che al momento siano stati diffusi numeri ufficiali.
La strategia di Spencer emerge chiaramente dalle parole utilizzate nel messaggio ai dipendenti (tramite IGN US): «Dobbiamo fare scelte ora per garantire il successo continuo negli anni futuri».
In un lungo messaggio di Phil Spencer condiviso oggi con tutto lo staff del settore gaming, il dirigente ha commentato la notizia di Microsoft: «Per garantire al settore gaming un successo duraturo e consentirci di concentrarci su aree di crescita strategiche, interromperemo o ridurremo il lavoro in determinate aree aziendali e seguiremo l'esempio di Microsoft nella rimozione di livelli di gestione per aumentare l'agilità e l'efficacia.»
C'è un passaggio, in particolare, che parla proprio della situazione di Xbox e del futuro:
«Riconosco che questi cambiamenti arrivano in un momento in cui abbiamo più giocatori, giochi e ore di gioco che mai. La nostra piattaforma, il nostro hardware e la roadmap per i giochi non sono mai stati così solidi. Il successo che stiamo riscontrando attualmente si basa su decisioni difficili che abbiamo preso in passato. [...] Proteggeremo ciò che prospera e concentreremo gli sforzi sulle aree con il potenziale maggiore, mantenendo al contempo le aspettative che l'azienda ha per la nostra attività.»
Certo è difficile vedere Xbox come una piattaforma solida, considerati i progetti che sono stati eliminati.
Tra le vittime più illustri di questa ristrutturazione figura Everwild, l'ambizioso progetto di Rare che dopo anni di sviluppo travagliato è stato definitivamente cancellato. Il titolo, annunciato per la prima volta nel 2019, aveva attraversato diverse fasi di ripensamento e ridefinizione, ma non è riuscito a sopravvivere ai tagli di bilancio.