Sette anni dopo la conclusione della trilogia reboot con Shadow of the Tomb Raider, Lara Croft si prepara a tornare sotto la guida di Crystal Dynamics e Amazon Games.
Ma dietro le quinte, il progetto sembrerebbe tutt’altro che stabile. Secondo quanto riportato da un editor di Kotaku, il team starebbe affrontando gravi difficoltà nello sviluppo del nuovo capitolo della saga (che trovate su Amazon), con ritardi, problemi organizzativi e persino licenziamenti mirati.
La notizia si inserisce in un quadro più ampio di criticità: Crystal Dynamics era anche coinvolta nello sviluppo di Perfect Dark, titolo co-prodotto con The Initiative e mostrato lo scorso anno con un trailer che, secondo lo stesso insider, sarebbe stato “falso” o fortemente alterato rispetto al reale stato del gioco.
A questo si aggiunge il fatto che Perfect Dark è stato ufficialmente cancellato, e la collaborazione tra Xbox e Crystal Dynamics sembra ormai definitivamente chiusa.
Nonostante il colpo subito, Crystal Dynamics ha dato il via a una serie di “Strike Teams” interne per cercare di finalizzare il nuovo Tomb Raider nei tempi previsti.
Il problema? Il gioco dovrebbe arrivare nei negozi in concomitanza con GTA 6, la cui uscita è prevista per l'autunno 2025. Un confronto pericoloso, in un periodo in cui l’attenzione mediatica e commerciale sarà dominata dal colosso di Rockstar Games.
Con il tempo che stringe e le aspettative dei fan alle stelle, Crystal Dynamics si ritrova schiacciata tra il peso della propria eredità e la necessità di rilasciare un prodotto rifinito, ambizioso e capace di reggere il confronto.
Ma tra una gestione complicata, la fine di partnership strategiche e uno sviluppo travagliato, la domanda ora è lecita: riuscirà davvero Lara Croft a tornare in grande stile?
Il silenzio di Amazon e Crystal Dynamics non aiuta a dissipare i dubbi, ma il countdown verso il prossimo Tomb Raider è iniziato. E il margine d’errore, a questo punto, è praticamente nullo.