La community degli speedrunner (che già alla Gamescom si erano fatti notare) non ha perso tempo: in meno di ventiquattro ore dall’uscita di Hollow Knight: Silksong, il nuovo titolo di Team Cherry è già stato messo sotto la lente d’ingrandimento da chi vive di glitch, scorciatoie e sfide impossibili.
Su Discord e nei forum dedicati, gli appassionati hanno iniziato a smontare le meccaniche del gioco come se fossero formule alchemiche, trasformando bug ed exploit in vere e proprie strategie competitive.
I primi esperimenti hanno già prodotto risultati sorprendenti. Tra le tecniche più discusse figurano salti e scatti concatenati capaci di superare la velocità di movimento normale, l’uso dei nemici volanti come piattaforme improvvisate per accedere ad aree chiuse in anticipo e persino l’incredibile possibilità di camminare sulle spine senza subire danni.
Quest’ultimo exploit potrebbe essere corretto da una futura patch, ma per ora alimenta l’entusiasmo generale e la voglia di sperimentare.
Il boss Moorwing è diventato rapidamente protagonista delle scoperte più esilaranti. Alcuni giocatori hanno trovato il modo di intrappolarlo sotto gli elementi architettonici del livello, rendendolo inerme e colpendolo ripetutamente fino alla sconfitta. Non è la tecnica più rapida, ma la brutalità della scena la rende memorabile, incarnando perfettamente lo spirito irriverente degli speedrunner.
Molti veterani sottolineano che non si tratta ancora di strategie definitive: le attuali scoperte sono embrionali, destinate a essere perfezionate, abbandonate o sostituite con metodi più efficaci nelle prossime settimane. È un processo di selezione naturale, in cui sopravvivono solo le tattiche più veloci e affidabili.
Nel frattempo, la maggior parte dei giocatori è ancora alle prese con i primi livelli, mentre gli speedrunner stanno già gettando le basi per performance che potrebbero diventare protagoniste nei prossimi eventi Awesome Games Done Quick.
Il fascino di questo fenomeno sta tutto nella velocità di reazione della community, capace di piegare un’opera complessa come Silksong alle proprie regole in poche ore. La dedizione maniacale e la creatività di questi pionieri digitali mostrano ancora una volta come lo speedrunning non sia solo un modo alternativo di giocare, ma una forma d’arte capace di trasformare ogni titolo in uno spettacolo unico.