Il mondo delle console portatili Nintendo ha ufficialmente voltato pagina con l'annuncio della cessazione definitiva dei servizi di riparazione per l'intera famiglia Nintendo 3DS.
La decisione, comunicata attraverso i canali di servizio clienti della compagnia giapponese (via Twisted Voxel), segna la fine di un'epoca che ha visto questi dispositivi dominare il mercato handheld per oltre un decennio: con la carenza di componenti di ricambio citata come motivo principale, Nintendo ha posto fine al supporto post-vendita per una delle sue linee di console più redditizie di sempre.
Il New Nintendo 2DS XL, ultimo rappresentante della stirpe lanciato nel 2017, ha ricevuto l'ultimo servizio di riparazione ufficiale il 4 settembre 2025: la sua uscita di scena dal programma di assistenza ufficiale chiude definitivamente ogni forma di supporto per l'intera gamma.
修理に必要な部品の在庫がなくなりましたので、2025年9月4日をもって、Newニンテンドー2DS LL本体の修理サービスを終了いたしました。
— 任天堂サポート (@nintendo_cs) September 5, 2025
(その他のニンテンドー3DSシリーズの修理も、すべて終了しております) https://t.co/K5PErgJmm2
Le riparazioni del New Nintendo 3DS si erano, ad onor del vero, già concluse durante lo scorso anno, mentre rimanevano attive le riparazioni per il New Nintendo 2DS XL, adesso arrivato anch'esso ai titoli di coda definitivi per la grande N.
La produzione dell'intera gamma si era in realtà già conclusa nel 2020, ma Nintendo aveva mantenuto attivo il servizio di riparazione per altri cinque anni da allora: un'estensione del supporto aveva permesso a milioni di giocatori di continuare a utilizzare i propri dispositivi, dimostrando l'impegno dell'azienda verso la longevità dei suoi prodotti.
Ora, con l'esaurimento definitivo delle scorte di ricambi, anche questa fase di transizione si conclude, con la casa di Kyoto che ormai ha deciso di chiudere un capitolo della sua storia recente, concentrandosi esclusivamente al supporto di Switch 2 (che trovate su Amazon) e delle prime console ibride.
Con la cessazione del supporto ufficiale, chi possiede e continua a utilizzare attivamente questi sistemi portatili dovranno necessariamente rivolgersi a centri di riparazione indipendenti o sviluppare competenze tecniche per la manutenzione fai-da-te. Una vera e propria fine di un'era per una console che rimane ancora oggi nel cuore di milioni di giocatori.