SEGA annuncia ufficialmente una nuova maxi-acquisizione (ed è inaspettata)

SEGA ha ufficialmente completato l'acquisizione di Rovio, team di Angry Birds, per oltre 700 milioni di euro.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Con un comunicato ufficiale rilasciato proprio pochi istanti fa, SEGA ha confermato di aver appena ultimato una nuova maxi-acquisizione, portando all'interno del suo gruppo uno degli sviluppatori di maggior successo durante i primi anni del fenomeno mobile gaming.

La casa di Sonic the Hedgehog (trovate la sua ultima avventura, Sonic Frontiers, su Amazon) ha infatti annunciato di aver acquisito Rovio, lo studio noto per aver creato il fenomeno Angry Birds, arrivato anche al cinema con alcuni film d'animazione.

Le voci su questa possibile acquisizione si erano già rincorse velocemente nel corso delle ultime giornate, ma il gruppo SEGA Sammy ha confermato di aver speso ben 706 milioni di euro per assicurarsi questa acquisizione.

Una mossa che ha decisamente colto di sorpresa molti fan e addetti ai lavori: è infatti da diverso tempo che Rovio non è più riuscita a imporsi con successo sul mercato, causando un'inevitabile crisi della compagnia e dello stesso brand Angry Birds.

Nel comunicato ufficiale rilasciato dal gruppo, che potete leggere integralmente al seguente indirizzo, SEGA spiega di aver effettuato questa acquisizione per migliorare le proprie competenze nel settore live-service: una strategia, insomma, che richiama molto quanto fatto da Sony con Bungie negli scorsi mesi.

In particolare, la casa di Sonic spiega di voler sfruttare l'esperienza di Rovio per portare «gli attuali e nuovi giochi [di SEGA] sul mercato mobile gaming globale», cogliendo l'occasione anche per espandere eventuali opportunità transmediali.

Recentemente la compagnia ha infatti deciso di investire fortemente anche sugli adattamenti cinematografici dei propri film, non solo con Sonic ma anche con il già annunciato live-action di Streets of Rage: l'esperienza di Rovio con i lungometraggi di Angry Birds potrebbe dunque rappresentare un ulteriore stimolo dietro questa acquisizione così costosa.

A questo punto non ci resta che attendere per scoprire quali saranno effettivamente i prossimi progetti di queste due compagnie, grazie a quella che sembra una mossa studiata per programmare il futuro a lungo termine e senza pensare ai risultati immediati.

Ricordiamo che il publisher è reduce da un grande e inaspettato successo per l'ultimo capitolo videoludico del riccio blu: Sonic Frontiers ha già venduto oltre 3 milioni di copie dal lancio.