Non è un mistero che Destiny 2 fosse previsto inizialmente per la scorsa stagione, salvo poi slittare perché Bungie avesse più tempo per renderlo all’altezza della sua visione originale.Al tempo si ripiegò per un’espansione più contenuta, I Signori del Ferro, ma gli accordi stretti con il publisher Activision prevedevano una clausola che, stando ad un nuovo rumor, permetterebbe a quest’ultimo di ottenere delle quote nello sviluppatore di Seattle in caso di ulteriori rinvii.A riportarlo è il sito Kotaku, secondo le cui fonti avrebbe “l’obbligo” di lanciare Destiny 2 entro e non oltre quest’anno, pena la cessione di quote azionarie all’editore.Una mossa che vedrebbe Bungie rischiare la propria indipendenza e che il team di sviluppo, incentivato anche da un’eventuale perdita di valore delle proprie azioni, starebbe tentando di sventare lavorando ancor più duramente per rispettare le scadenze.Non abbiamo conferme ufficiali, naturalmente, all’infuori della previsione di Activision, che in ogni dichiarazione pubblica dallo scorso anno fino all’ultimo meeting con gli azionisti si dice convinta dell’uscita del sequel di Destiny nel 2017.