Sebbene Sony non voglia ancora abbandonare il mercato dei live-service, che continua a considerare come un'opportunità da non lasciarsi scappare, la casa di PlayStation è consapevole che la sua più grande forza risiede nei videogiochi di spessore in single-player.
Durante l'ultimo business meeting aziendale, Hermen Hulst ha rinnovato pubblicamente il proprio impegno nei confronti di chi ama le esperienze in solitaria pubblicate da PlayStation Studios, promettendo che ogni anno vedremo sempre qualcosa da giocare (via Tech4Gamers):
«Per quanto riguarda i single-player, siamo concentrati sul lanciare almeno un gioco di spessore all'anno, nel giusto momento dell'anno e alla giusta qualità che i giocatori hanno imparato ad aspettarsi da PlayStation Studios».
Per gli utenti PS5 ci sarà dunque sempre almeno un'esclusiva pubblicata direttamente dagli studi PlayStation per anno: a dimostrazione di questo impegno, Hermen Hulst ha svelato anche una grafica che ci dimostra i primi passi svolti in questo senso.
Nell'attuale anno fiscale sono infatti previste le uscite di Ghost of Yotei (che potete prenotare su Amazon) e Death Stranding 2, mentre lo scorso anno abbiamo assistito al lancio del GOTY 2024 Astro Bot.
Va ricordato che tecnicamente parlando Death Stranding 2 non è davvero considerabile una IP PlayStation, ma può comunque essere considerata una loro esclusiva finché resteranno in piedi i diritti di pubblicazione,
La grafica ci anticipa anche l'uscita nei prossimi anni di Intergalactic e Marvel's Wolverine, motivo per il quale forse sarebbe meglio dimenticarsi per un po' dell'uscita del videogioco dedicato a Logan.
In ogni caso, l'impegno di Hermen Hulst e Sony farà certamente felici i fan PlayStation: nonostante non si continui a mollare la presa sui live-service, i giochi single-player resteranno parte fondamentale della strategia per gli utenti PS5.
Nel corso dello stesso meeting, Hulst ha avuto modo di commentare anche il recente successo di Nintendo Switch 2, ammettendo di non aver "paura" delle nuove console, ma che anzi servirà a motivare l'intero settore videoludica.