PS5 Pro, nuove ipotesi su GPU, giochi e molto altro

I ragazzi di Digital Foundry hanno di nuovo fatto il punto sulla prossima PS5 Pro e su cosa possiamo aspettarci lato hardware.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Sony non ha ancora deciso di svelare al mondo la sua PS5 Pro, console che dovrebbe (pare) essere lanciata entro la fine del 2024.

Se la console base è facile da acquistare (la trovate in sconto su Amazon), sono in molti a desiderare la variante con prestazioni superiori.

Lo scorso mese di marzo sono trapelate le specifiche di PS5 Pro, le quali hanno rivelato cosa possiamo aspettarci dalla nuova console mid-gen.

Ora, però, come riportato anche da Wccfetch, i ragazzi di Digital Foundry hanno di nuovo fatto il punto su PS5 Pro e su cosa possiamo aspettarci lato hardware.

Gli esperti tecnici di DF hanno infatti recentemente discusso le specifiche della prossima piattaforma Sony, esaminando ciò che PlayStation Spectral Super Resolution e Ultra Boost Mode potrebbero mettere sul tavolo e quali giochi potrebbero trarne maggior vantaggio.

Tra i titoli che dovrebbero beneficiare di più di questa tecnologia ci sono quelli che utilizzano aggressivamente l'AMD FSR 2, come Star Wars Jedi: Survivor e Avatar: Frontiers of Pandora, oltre a Final Fantasy VII Rebirth e Final Fantasy XVI, i quali appaiono decisamente sfocati in Performance Mode.

A seguire, troviamo Immortals of Aveum e ogni gioco che ha una modalità VRR esplicita, come la maggior parte dei titoli first-party di Sony come God of War Ragnarok, Marvel's Spider-Man 2 e Ratchet and Clank: Rift Apart.

Anche The Last of Us: Part I e The Last of Us Part II Remastered farebbero parte dei giochi che ne beneficeranno, mentre quelli che non utilizzano la scalabilità della risoluzione dinamica e già girano a solidi 30/60 fps non vedranno alcun miglioramento da PSSR e Ultra Boost Mode (e probabilmente richiederanno un patch per PS5 Pro per sfruttare le specifiche aumentate).

Ma non solo: Digital Foundry ritiene probabile che l'aumento nominale del 45% delle prestazioni della GPU rispetto al modello base potrebbe potenzialmente essere sufficiente per affrontare tutti i problemi riscontrati in scenari limitati dalla GPU stessa, che portano di conseguenza a un uso aggressivo della scalabilità della risoluzione dinamica. 

Appare quindi decisamente probabile che la console mid-gen fornirà un'esperienza migliore su tutti i fronti, necessaria per spingere avanti i giochi della generazione attuale sia in termini di qualità visiva che di prestazioni.

Del resto, fonti vicine a Sony hanno svelato che agli sviluppatori sarebbe stato chiesto di assicurarsi che i loro giochi siano compatibili con la prossima PS5 Pro.

Vero anche che alcuni sviluppatori alla recente GDC 2024 non si erano detti ottimisti riguardo PS5 Pro.

Oltre al fatto che un altro sondaggio di alcuni mesi fa aveva già indicato di come i giocatori fossero seriamente combattuti circa un eventuale rilascio di una PS5 Pro.