I dati ufficiali del Game Sales Data (GSD) tracciano un quadro complesso per l’industria videoludica europea: rispetto al 2024, le vendite complessive sono calate del 6%, fermandosi a 71 milioni di copie al 28 luglio. Ancora più netta la flessione del mercato fisico, sceso del 9% a 19,7 milioni di unità. Un segnale che conferma le difficoltà di un settore chiamato a reinventarsi in un ecosistema ormai dominato dai titoli live-service di lunga durata.
In questo contesto, Assassin’s Creed Shadows (qui la nostra recensione) è riuscito comunque a imporsi come il titolo più venduto tra le nuove uscite del 2025 in Europa. Il nuovo capitolo firmato Ubisoft ha superato concorrenti di peso come Split Fiction (uscito a marzo), Monster Hunter Wilds (febbraio) e persino Mario Kart World, uno dei titoli di lancio più attesi per Nintendo Switch 2, che non è andato oltre la nona posizione.
Ma la vittoria del brand Ubisoft racconta solo una parte della storia. Infatti, è da sottolineare che il vero protagonista delle classifiche rimane un veterano dello scorso anno: EA Sports FC 25 (se siete curiosi qui vi parliamo del 26). Il simulatore calcistico lanciato nel settembre 2024 continua a occupare la prima posizione assoluta anche nel 2025, nonostante un’accoglienza tutt’altro che calorosa su Steam, dove solo il 57% delle recensioni risulta positivo.
Le critiche degli utenti non risparmiano il titolo di Electronic Arts, accusato di essere “manipolativo, frustrante e progettato per spezzarti”, come recita una delle recensioni più popolari su Valve. Eppure, i numeri dimostrano che i franchise consolidati continuano a dominare il mercato, indipendentemente dalla percezione qualitativa.
Il rinvio di Grand Theft Auto 6 al 2026 ha accentuato la situazione: secondo diversi analisti, il titolo Rockstar avrebbe potuto rilanciare le vendite globali, ma l’attesa si prolunga di un anno.
Il quadro che emerge è quello di un’industria in fase di consolidamento, dove pochi marchi fortissimi catturano gran parte del tempo e delle spese dei giocatori. Una dinamica che rischia di penalizzare sia le software house minori sia i progetti indipendenti, sempre più schiacciati tra blockbuster longevi e community fedeli.
Il successo di Assassin’s Creed Shadows tra le nuove uscite mostra che c’è ancora spazio per franchise storici capaci di rinnovarsi, ma il dominio continuativo di EA Sports FC 25 dimostra come la vera sfida non sia più soltanto conquistare nuovi giocatori, bensì mantenerli legati al proprio ecosistema nel lungo periodo.