Strauss Zelnick, amministratore delegato di Take-Two Interactive, ha recentemente ribadito la sua "assoluta fiducia" nel rispetto della data di lancio, prevista per maggio 2026, di Grand Theft Auto 6, utilizzando un linguaggio che suona familiare a chi segue le vicende del titolo.
La posizione di Zelnick, tuttavia, deve essere interpretata considerando il suo ruolo di leader di una grande azienda quotata in borsa, dove proiettare sicurezza rappresenta una necessità strategica.
Durante un'intervista con CNBC individuata da GameSpot, il dirigente ha risposto con enfasi quando gli è stato chiesto quale fosse il suo "livello di convinzione" riguardo al lancio del sequel di GTA 5 (che trovate su Amazon) previsto per il 26 maggio 2026.
"Il mio livello di convinzione è molto, molto alto, ovviamente", ha dichiarato Zelnick, mostrando quella sicurezza che caratterizza le sue apparizioni pubbliche. Eppure, questa stessa sicurezza aveva accompagnato le sue precedenti dichiarazioni, quando ancora si parlava di un lancio nel 2025.
La strategia della moderazione delle aspettative
Interrogato sulle enormi aspettative che circondano il gioco, Zelnick ha rivelato un approccio apparentemente cauto: "Cerchiamo di non gonfiare le aspettative, giusto?". Ha poi aggiunto che Rockstar Games ha costruito la propria reputazione proprio sulla capacità di fronteggiare aspettative straordinarie e superarle comunque.
"So che questo è il loro obiettivo. So che sarà un gioco straordinario. Il resto lo vedremo a tempo debito", ha concluso il dirigente, lasciando spazio all'interpretazione su cosa significhi esattamente "il resto".
La storia recente, però, racconta una versione diversa della sicurezza di Zelnick. Appena lo scorso febbraio, in un'intervista con IGN, aveva ammesso che esiste sempre un "rischio" di ritardi nello sviluppo videoludico, pur continuando a sentirsi "davvero tranquillo" riguardo al lancio previsto per il 2025.
Meno di due mesi dopo quella dichiarazione, Grand Theft Auto 6 veniva ufficialmente posticipato a maggio 2026, dimostrando quanto possano essere volatili le previsioni nell'industria videoludica.
La complessità dello sviluppo videoludico moderno rende particolarmente difficile fare previsioni accurate, specialmente per produzioni della portata di Grand Theft Auto 6. Gli sviluppatori stessi, coloro che lavorano quotidianamente al progetto, potrebbero non essere in grado di garantire con certezza il rispetto delle scadenze.
I videogiochi rappresentano creazioni intrinsecamente caotiche che spesso raggiungono la loro forma definitiva nelle fasi conclusive dello sviluppo, quando tutti gli elementi devono incastrarsi perfettamente.
La posizione di Zelnick non dovrebbe essere interpretata come un tentativo di inganno deliberato, quanto piuttosto come il riflesso delle pressioni e delle responsabilità che caratterizzano la leadership aziendale nel settore dell'intrattenimento, soprattutto considerando il fatto che recentemente anche agli azionisti è stata confermata l'attuale data di lancio.
I dirigenti di aziende quotate in borsa devono trasmettere fiducia agli investitori e al pubblico, mantenendo un equilibrio delicato tra trasparenza e necessità commerciali. Questo significa che le loro dichiarazioni, per quanto sincere, non possono mai essere completamente trasparenti.