AESVI
, l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi, ha nominato ieri nel corso dell’Assemblea dei Soci il suo nuovo Presidente nella persona di Andrea Persegati, General Manager di Nintendo Italia. Il nuovo Presidente succede a Gaetano Ruvolo, General Manager uscente di Sony Computer Entertainment Italia, in carica dal dicembre 2009, e sarà alla guida dell’Associazione per il prossimo biennio.L’Assemblea dei Soci ha nominato anche due Vice Presidenti: Paolo Chisari, General Manager di Activision Blizzard Italia e Mercati Emergenti, e Marco Brogi, Country Manager di Electronic Arts Italia, che affiancheranno il Presidente fino al termine del suo mandato.Il nuovo Presidente dell’Associazione Andrea Persegati ha commentato così la sua nomina: “Mi fa molto piacere poter guidare l’Associazione in una fase importante dello sviluppo dell’industria dei videogiochi e della sua rappresentanza a livello istituzionale e ringrazio Gaetano Ruvolo per l’eccellente lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo per la crescita dell’Associazione. Il mio lavoro sarà focalizzato su tre macro obiettivi: intensificare il dialogo con le istituzioni, rafforzare la lotta alla pirateria e favorire lo sviluppo dei developer locali. Sono certo che, insieme ai due Vice Presidenti Paolo Chisari e Marco Brogi, riusciremo ad affermare ulteriormente l’importanza del nostro settore in Italia”.
Il Vice Presidente Paolo Chisari ha aggiunto: “Sono molto onorato per questo incarico. In questi anni tanto lavoro è già stato fatto dall’Associazione, ma molto c’è ancora da fare. Sono contento di poter mettere a disposizione la mia esperienza e il mio impegno per i progetti in cantiere e per gli sviluppi futuri e di poter lavorare a fianco di Andrea Persegati e Marco Brogi per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.Il Vice Presidente Marco Brogi ha dichiarato: “È un piacere ed un onore ricoprire una carica di responsabilità all’interno di AESVI, un’associazione che sta facendo sempre di più per diffondere attivamente la conoscenza e la cultura del videogioco in Italia”.
